Il mondo di Dante in mostra alla Certosa di San Giacomo a Capri.

Il mondo di Dante alla Certosa di San Giacomo a Capri.

Dieci abiti originali con le loro acconciature, fotografie, bozzetti e studi per il trucco, un racconto del film di Pupi Avati attraverso l’arte del costumista Andrea Sorrentino: è una mostra preziosa quella proposta dalla 27esima edizione di Capri, Hollywood (visitabile fino all’8 gennaio), nelle sale del trecentesco complesso monumentale che ospita anche il museo dedicato al pittore tedesco Karl Diefenbach.

Sorrentino, allievo di Pietro Tosi e Milena Canonero, romano classe ’77, opera da tempo tra l’Europa e gli Usa ed è stato definito per il suo rigore e la ricerca, ‘architetto del costume’.

“Sapevo che Pupi Avati pensava a questo film da oltre venti anni, ho sentito quindi una grande responsabilità – racconta inaugurando la mostra ‘Nelle vesti di Dante’ con il produttore del festival Pascal Vicedomini e il direttore della Certosa Pierfrancesco Talamo – è stato molto bello lavorare con lui, in un film dove si racconta il Dante uomo. La mostra è stata pensata proprio per questi spazi, non poteva esserci un luogo migliore”. Nel percorso si scopre anche il processo attraverso il quale il costumista costruisce la caratterizzazione del personaggio che per Sorrentino include sempre make up e hair design. I costumi per 150 ruoli sono stati creati nel grande laboratorio di Cinecittà allestito dalla Dueafilm (produzione di Pupi e Antonio Avati), circa 1500 i costumi presenti nella sartoria e utilizzati per comparse e figuranti. Si possono ammirare tra gli altri gli abiti indossati da Sergio Castellitto nel ruolo di Giovanni Boccaccio, del Dante giovane, di Beatrice.

Nel programma del festival anche una mostra di ritratti ad Anacapri, presso il Chiostro di San Nicola, del fotografo Orlando Faiola dal titolo ‘Hollywood e l’Italia’. Il festival è organizzato dall’Istituto Capri nel Mondo è promosso col sostegno del MiC (Dg Cinema), della Regione Campania (ANSA).