Körperformer, rassegna di danza contemporanea in Sala Assoli da martedì 14 a domenica 19.

KÖRPERFORMER nasce per presentare la ricerca artistica di autori e autrici che partendo dal nostro territorio sono da anni approdati sulla scena nazionale ed europea

La rassegna della compagnia Körper, alla sua quarta edizione, oltre a promuovere e valorizzare coreografi campani o residenti nel territorio campano vuole presentare a Napoli anche artisti provenienti da altri luoghi d’Italia e sostenuti dalla compagnia.

Il corpo resta sempre il punto di partenza per esplorare nuove direzioni. La vibrazione del corpo, la velocità, la reiterazione ossessiva dell’azione porterà l’indagine verso i nostri limiti fisici e mentali per indagare un approccio differente al movimento, basato sull’ascolto del respiro, del silenzio, del tempo e dell’energia personale e collettiva

COREOGRAFI INVITATI

Francesco Marilungo, Luna Cenere, Martina Gambardella, Antonello Tudisco, Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa, Marianna Moccia, Rebecca Furfaro, Gennaro Cimmino, Gennaro Maione.

DOVE

SALA ASSOLI – Vico Lungo Teatro Nuovo 110 Napoli 

Programma

https://www.casadelcontemporaneo.it/event-pro/korperformer-2/

RASSEGNA KÖRPERFORMER

 

MARTEDÌ, 14 DICEMBRE – 20.30

 

PARTY GIRL

regia e coreografia Francesco Marilungo

con Alice Raffaelli, Roberta Racis, Barbara Novati

luci e spazio Gianni Staropoli

assistente alle luci Omar Scala

video Gianmaria Borzillo, Francesco Marilungo

costumi Efisio Marras

 

produzione Körper

in coproduzione con Teatro delle Moire/Danae Festival, Festival MilanOltre

in collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro nell’ambito di Residenze Marche spettacolo

con il contributo di Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regionale per le arti e la cultura / Compagnia Menhir e Comune di Ruvo di Puglia / Talos Festival

con il sostegno dell’azione della Rete Anticorpi XLNetwork Giovane Danza D’autore coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino

con il supporto di Did Studio / Nao Performing Festival, Anghiari Dance Hub

 

(-da aggiungere nel testo per programma di sala e nei crediti per comunicazione social- Vincitore del premio Prospettiva danza 2021, Cross Award 2021

Spettacolo selezionato per la NID Platform 2021)

 

PARTY GIRL è un’indagine sul concetto di corpo femminile come oggetto del desiderio individuandone l’essenza nella figura della prostituta. Lo spettacolo, vincitore del premio Prospettiva danza 2021, Cross Award 2021 e selezionato per la NID Platform 2021, mostra un’immagine quasi archetipica della figura della prostituta che rappresenta la morte sotto la maschera della vita e che pertanto ha il significato stesso dell’erotismo definito come il luogo in cui morte e vita si confondono. La ricerca sul movimento si è focalizzata nell’individuare delle qualità che potessero rappresentare metaforicamente il processo di oggettivazione del corpo femminile. A partire da posture e movimenti capaci di innescare il desiderio nell’immaginario collettivo le tre danzatrici costruiscono una danza minimale, un alfabeto stilizzato, rallentato, sospeso. La componente sensuale ed erotica viene completamente annullata da un corpo che man mano perde vita, si fa oggetto, manichino.

 

durata 55 min

 

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MERCOLEDÌ, 15 DICEMBRE – 20.30

 

W/\M – studio

coreografia e concetto Luna Cenere

con Michele Scappa e Davide Tagliavini

 

produzione Körper

con il supporto AMAT Marche

 

In W/\M, Luna Cenere continua la sua ricerca sul corpo, la postura e il gesto, sperimentando un ribaltamento narrativo e compositivo, inserendo nuovi elementi drammaturgici nella sua poetica. A differenza dei lavori precedenti, in cui la narrazione era costruita attorno a un corpo o più corpi e al loro paesaggio interiore, in questo caso è emersa la volontà di indagare il rapporto tra due corpi e due individualità.

 

studio

durata 12 min

 

ERROR

coreografia e danza Martina Gambardella

musiche originali Giuseppe Giroffi

consulente al progetto Daniele Ninarello

disegno luci Alessia Maffei

 

produzione CodedUomo, Körper

con il sostegno Oriente Occidente, Armunia, Lavanderia a Vapore/Centro Regionale per la Danza

con il supporto Incubatore CIMD e la collaborazione di Fabbrica Europa

 

ERROR è il tentativo di granulazione di un corpo, il racconto del suo continuo deragliamento. Esso si concede lo spazio della contemplazione in bilico su un crinale, in attesa della prossima lacerazione nel desiderio di farsi sempre più plurale. Si fa visione errante e orientandosi, istante dopo istante, si apre sempre più all’altro da sé. La pratica che guida l’intero processo è costruita interamente intorno alla domanda: “come le cose del mondo ci toccano e ci muovono?”

 

durata 30 min

 

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GIOVEDÌ, 16 DICEMBRE – 20.30

 

MEMORIES

ideazione e coreografia Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa

con il contributo dell’artista Dianling Zhang

drammaturgia Fabrizio Massini

diritti video Consorzio per la Tutela del Palio di Siena

 

produzione Fabbrica Europa, Compagnia Simona Bucci, Aiep Ariella Vidach, Körper

con il sostegno di Crossing the sea, SETA Hong Kong, Er Gao dance production Guangzhou, Compagnia Virgilio Sieni

 

MEMORIES è una riflessione sull’incontro, sulla possibilità di affidarsi all’Altro e riconoscersi in un punto comune presentando la propria diversità. In una negoziazione con la memoria, con il suo consolidarsi e stratificarsi nei corpi, la coreografia dialoga con l’oblio, con le dinamiche di resistenza verso esso ma anche con lo spazio lasciato dal suo diritto. Il corpo in MEMORIES è inteso come corpo politico che assorbe e restituisce i segni del presente, rispondendo a quelle forze politiche che mirano ad amplificare la paura del diverso, alimentando razzismo e xenofobia.

 

durata 20 min

 

LO MONDO È CIECO 

regia e coreografia Antonello Tudisco 

concept Vincenzo Ambrosino 

performer Lia Gusein-Zadé 

video e luci Antonello Tudisco 

musica Chiara Mallozzi 

 

produzione Interno5

 

Installazione / performance liberamente ispirata al canto XVI del Purgatorio. Nella III cornice Dante incontra gli iracondi intenti a recitare l’Agnus Dei. Questo lo spunto per l’azione performativa; mettere in scena un rito di espiazione che conduca al raggiungimento di un equilibrio attraverso un percorso doloroso che porti a un riscatto morale. Al superamento di una condizione di penitenza. Un’indagine sul rapporto tra il libero arbitrio e la condizione dell’uomo contemporaneo sempre più prigioniero di una condizione obbligata.

 

anteprima

durata 30 min

 

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VENERDÌ, 17 DICEMBRE – 20.30

 

DIATRIBA

progetto, regia e performer Rebecca Furfaro

regia e coreografia Marianna Moccia

aiuto regia, disegno luci, scenografia, foto e video Sabrina Cirillo

disegno luci e aiuto scenografia Mattia Santangelo

musiche originali Pietro Santangelo 

produzione Körper

Il progetto nasce dalla suggestione di trasformare l’unico testo teatrale scritto da Gabriel Garcìa Marquez “Diatriba d’amore contro un uomo seduto” in un monologo di e per un corpo recitante e parola. È la storia di un amore che si è sgretolato nel tempo, raccontato dalla voce e dal corpo. Il palcoscenico diventa una giostra in cui la protagonista Graciela è mossa da stati d’animo che disegnano fasci di luce in cui entra a seconda del ricordo. L’azione scenica è il continuo ripercorrere il suo matrimonio attraversando ogni tentativo di lei di comunicare con il marito, eppure ogni tentativo fallito evoca a sua volta reazioni, ricordi, sfoghi, rabbia, tenerezza.

debutto

durata 50 min

 

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SABATO, 18 DICEMBRE – 20.30

DOMENICA, 19 DICEMBRE – 18.00

 

AESTHETICA – esercizio n°2

regia Gennaro Cimmino

coreografia Gennaro Cimmino, Gennaro Maione

danzatori Roberta Caccavale, Sibilla Celesia, Alfonso Donnarumma, Gennaro Maione, Marco Munno, Angela Rasulo, Maria Rosaria Visone

musiche originali Vito Pizzo

installazione video Alessandro Papa

luci Gianni Netti

costumi Maria Carcuro

 

produzione Körper

 

In Aesthetica – esercizio n°2, che conclude il dittico sulla comunicazione digitale di massa, immagino il nostro pianeta Terra dopo una delle tante tempeste solari che si avvicendano continuamente. Fenomeni di questa portata possono stravolgere completamente tutta la tecnologia attuale – basata sulle forze elettromagnetiche – e arriva persino ad alterare radicalmente la nostra salute e le nostre percezioni. Basterebbe uno starnuto del sole per bloccare in un istante tutta la società moderna: tutto quello che è connesso e funziona attraverso i campi elettromagnetici, uomo compreso, si fermerebbe. L’assenza dello smartphone, nuovo sedativo di massa, desterebbe sorpresa e incredulità fino a creare malessere per la mancanza di questa ipercomunicazione indotta e della quale siamo ormai dipendenti.

durata 50 min

 

Realizzato con il contributo del MiC – Direzione Generale per lo Spettacolo Vivo DM 27/07/2017 e dalla Regione Campania L.R. n. 6/2007