La magia della Befana di SS Giovanni e Paolo.

La befana a Napoli racchiude qualcosa di magico,i bambini di ieri  e di oggi,identificano la Befana con le bancarelle di Piazza Mercato,il profumo di dolci, le grandi calze, il carbone di zucchero e tanto altro che possibile trovare sui vari banchi allestiti nella grande piazza dove sorge la Basilica del Carmine .

A Napoli c’è una piazza che associa alla befana il termine solidarietà, siamo nel quartiere San Giovanniello a Piazza Ottocalli c’è una vecchia chiesetta che apparteneva alla Arciconfraternita della Madonna del Carmine, da alcuni anni sede operativa dell’associazione Centro SS Giovanni e Paolo per l’infanzia e la famiglia,  questo  luogo  ogni giorno funge da centro  ricreativo, ludico formativo ed assistenziale per le famiglie della zona.

Il Centro SS Giovanni e Paolo ente organizzatore della “Befana della solidarietà” giunta alla nona edizione rispetto ad altre iniziative filantropiche che si svolgono in concomitanza con la festività dell’ Epifania comprende un programma  ricco che tocca più tappe e che coinvolge diverse realtà cittadine, le volontarie del Centro, salgono e scendono le scale di  case di riposo, parrocchie, case famiglia, e grazie alla segnalazione di servizi sociali e persone di buona volontà, recapitano dolciumi, giocattoli materiale didattico a favore dei bambini disagiati che vivono in tutta Napoli .

L’ ente del terzo settore Centro SS Giovanni e Paolo per l’infanzia e la famiglia  non beneficia di soldi pubblici, le spese di trasporto, manifattura  sono a carico di volontarieessi  non hanno nessun sostentamento diretto da parte delle istituzioni, ricevono donazioni di cioccolate, caramelle ed altri dolciumi  aiuto da parte delle famiglie napoletane, commercianti, ed associazioni della città.

La befana della solidarietà è nata per caso in una lontana notte di molti anni fa,una mamma con tre bambini  non aveva i soldi per compare i dolci  e vestitini ai bambini,  un gruppo di volontari della associazione Alec rendendosi conto di questo disagio fece arrivare un sacco di caramelle, torrone e giocattoli, vestiti e materiale didattico  in un basso  fatiscente del Borgo di Sant’Antonio Abate, avanzarono caramelle, torrone e dolciumi, nella notte i volontari   iniziarono a cucire calze che vennero distribuite per le famiglie povere, trascorrendo l’ intera notte per questo nobile gesto di soccorso ai deboli da quel momento la magia si ripete ogni anno .

A Napoli la Befana della solidarietà permette dolci  giocattoli ed altro a  circa 400 famiglie, una iniziativa lodevole che in questi anni ha riscosso un buon successo.

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