La valorizzazione del patrimonio culturale della Campania con personalità del mondo politico, universitario e industriale, lunedì 20 a Palazzo Gravina a cura del Rotary.

In occasione del convegno di dopodomani, lunedì 20 marzo, alle ore 9,30, che si terrà a Napoli nell’Aula Magna di Palazzo Gravina – Dipartimento di Architettura, il Governatore del Distretto Rotary 2101 della Campania, Prof. Alessandro Castagnaro, con Aniai Campania (Associazione Ingegneri e Architetti), ha organizzato una serie di tavole rotonde sulla valorizzazione del patrimonio culturale della Campania.

Le tematiche trattate saranno di grande attualità:

  • Rigenerazione urbana: le città storiche e le sfide della contemporaneità.

  • Borghi storici tra spopolamento e prospettive di rivitalizzazione.

  • La filiera delle costruzioni, motore di sviluppo socio-economico.

  • Il patrimonio Unesco in Campania: prospettive di valorizzazione.

  • La salvaguardia dell’ambiente: mare, verde urbano, territorio agrario.

Un vasto programma al quale parteciperanno istituzioni, studiosi, ricercatori, associazioni di categoria ed altri organi decisionali.

L’evento sarà aperto dal Sindaco di Napoli  Gaetano Manfredi, dal Rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito, dall’Assessore Regionale Bruno Discepolo, dal Presidente Unione Industriali di Napoli Costanzo Iannotti Pecci, dal Soprintendente ABAP per l’area metropolitana di Napoli Mariano Nuzzo, dal Presidente Fondazione Annali dell’Architettura e della Città Pasquale Belfiore, dal Presidente Ordine Ingegneri di Napoli Gennaro Annunziata, dal Presidente dell’Ordine Architetti di Napoli Lorenzo Capobianco, dal Presidente Fondazione Ingegneri Napoli Luigi Vinci, dal Presidente della Fondazione Architetti di Napoli Vincenzo Corvino.

Introdurranno i lavori della giornata  Alessandro Castagnaro, Governatore del Rotary Distretto 2101 – Italia e Presidente aniai Campania, e da Aldo Aveta, Presidente della Commissione Rigenerazione Urbana, promotore dell’evento.

“L’obiettivo dell’incontro -ha affermato Castagnaro- è quello di sensibilizzare le istituzioni di governo sulla necessaria attenzione da porre al patrimonio culturale e paesaggistico della nostra Regione, con le sue valenze storiche e ambientali, inteso come patrimonio non da museificare ma da vivere e valorizzare. Tale cambio di prospettiva porterebbe nuovi impulsi per migliorare le condizioni economiche, sociali e produttive della Regione creando anche sbocchi occupazionali per le nuove generazioni, molto spesso costrette ad emigrare al Nord o in altri paesi Europei”.

Advertisements