Legami apre a Napoli, Boutique in via Luca Giordano, inaugurazione venerdì 19.

Legami inaugura la sua nuova Boutique, la sesta apertura del 2023, a Napoli, l’affascinante capoluogo campano celebre per la sua bellezza, la sua travolgente vivacità e la sua ricca storia millenaria. Una città magica affacciata sul mare e con il Vesuvio a farle da sfondo, Patrimonio Mondiale UNESCO per i suoi tesori artistici e architettonici e il suo incantevole lungomare.

Il nuovo negozio monomarca Legami si trova nello splendido e vivace centro storico, nel cuore del Vomero, una scelta ideale per il piano di crescita del brand.

La nuova Boutique aprirà le porte il 19 maggio in Via Luca Giordano 138-140. 100 mq che porteranno a 33 il numero di Boutique Legami diffuse in Italia, con 4 nuove assunzioni sul territorio.

“Si pronuncia Legàmi, inteso come la capacità di creare relazioni fra le persone e con gli oggetti di uso quotidiano che ci circondano. Da sempre la nostra mission è offrire prodotti sempre nuovi e originali, capaci di stimolare emozioni e sentimenti positivi nelle persone che li acquistano o in chi li riceve in regalo – commenta Alberto Fassi, vulcanico fondatore di Legami”.

“Vogliamo che le nostre Boutique siano un luogo dove chiunque entri possa vivere un’esperienza unica, soddisfacente e sorprendente, e uscire ogni volta col sorriso.” – prosegue il CEO – “I nostri prodotti parlano di esplosione delle diversità perché siamo aperti a tutti, ci rivolgiamo al manager sempre di corsa, all’impiegata che adora i gatti e le serie tv, al quindicenne che sta cercando di trovare il suo posto nel mondo, alla dolce ottantenne che cerca tenerezza in ogni cosa. Vogliamo che ognuno possa esprimere liberamente sé stesso, la sua unicità e quello che prova, in qualunque momento o fase stia attraversando”.
Nata a Bergamo nel 2003, Legami vende circa 4000 articoli – agende, calendari, cartoleria, accessori per la casa, giochi vintage, articoli beauty e per il viaggio e molto altro – suddivisi in 15 categorie merceologiche chiamate “Mondi”.

Si tratta di una realtà completamente italiana, dove tutti i prodotti vengono progettati proprio nella sede centrale, dalla quale dipende anche la gestione diretta delle Boutique diffuse su tutto il territorio nazionale.

Il 2023 è un anno speciale per Legami, che festeggia i suoi primi 20 anni e ha deciso di celebrare l’occasione con una serie di iniziative che sottolineano il suo impegno verso l’ambiente e il suo ruolo sociale.

Il brand da sempre pone molta attenzione alla sostenibilità ambientale: la sede bergamasca, grazie a un impianto fotovoltaico, è quasi totalmente indipendente dal punto di vista energetico, e la piccola parte di energia acquistata proviene da fonti rinnovabili. Inoltre, è un’azienda a impatto zero, che ogni anno riduce e compensa le proprie emissioni di CO2 grazie a progetti internazionali accreditati. I macro-progetti scelti per l’ultima attività di compensazione svolta sono tre: due riguardano la produzione di energie rinnovabili in India – in particolare uno è dedicato all’energia solare e uno all’energia eolica – mentre il focus del terzo è la conservazione forestale in Perù.

Nel 2023 Legami ha ottenuto la label Climate Plus, che attesta il superamento dell’obiettivo di Carbon Neutrality: l’azienda si è impegnata dunque a ridurre e compensare più CO2 di quanta ne ha emessa o prodotta, sommando agli investimenti in progetti di riduzione e compensazione delle emissioni anche una campagna di forestazione a sostegno diretto del territorio dove ha sede.

Per quanto riguarda l’impegno nella sostenibilità sociale, Alberto Fassi dichiara: “abbiamo messo a punto un sistema di mappatura della supply chain, per selezionare e sostenere in tutto il mondo fornitori qualificati che garantiscano la tutela dei diritti e degli standard lavorativi a tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo”.

Legami è da sempre una realtà giovane e dinamica, dove i dipendenti hanno un’età media di 34 anni. C’è un’ampia rappresentanza femminile, più dell’80% dei dipendenti sono donne, delle quali circa la metà ricopre ruoli manageriali. Inoltre, nel 2023 le assunzioni sono aumentate di oltre il 50% rispetto all’anno precedente.

Legami ha chiuso il bilancio 2022/23 con un fatturato di 75 mln: una crescita del +60% rispetto all’anno precedente, grazie a più di 13 milioni di prodotti distribuiti per oltre il 60% all’estero, in 33 boutique monomarca, più di 400 corner e centinaia di punti vendita in 70 Paesi nel mondo.

Dietro questo successo c’è Alberto Fassi, fondatore e mente creativa dell’azienda.
Dopo una laurea alla Bocconi e un corso di perfezionamento alla prestigiosa scuola parigina ESSEC, Fassi inizia il suo percorso lavorativo come consulente finanziario della società internazionale di revisione Kpmg. 20 anni fa decide di lasciare il proprio lavoro e tornare di nuovo all’università. “Kpmg è stata per me una grande scuola e sono loro molto riconoscente – spiega – però sentivo che quella non era la mia strada. Quindi ho deciso di rimettermi in gioco in un campo più vicino alle mie aspirazioni. Mi sono iscritto a un master universitario in creatività alla Cattolica e, siccome non mi sono mai piaciuti gli zaini, ho rispolverato la mia vecchia cinghia per i libri che è diventato il primo prodotto Legami, dal sapore vintage”.

“Se penso a come è cominciata questa avventura, nel garage di casa, con i soldi della mia liquidazione, e a dove siamo arrivati oggi, non posso che dirmi soddisfatto” – dichiara Fassi. “Ma so che questo per me è solo l’inizio, voglio portare Legami ovunque e ho già in mente moltissimi nuovi progetti da sviluppare. Perché prima di tutto, We are dreamers”.