Musiche sacre arabe ed indiane alla Chiesa di Santa Caterina da Siena.

Una chiamata alla preghiera, tradotta in musica e canto dalla vocalist di origine araba Ghalia Benali e dalla musicista austriaca Romina Lischka alla viola da gamba.

Accompagnate in scena da Vincent Noiret al contrabbasso, le musiciste presentano oggi nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, “Call to prayer (Adhan)” in prima italiana per la stagione concertistica della Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli.

“Nei Paesi arabi, l’adhan – dicono le due musiciste – è la chiamata che il muezzin rivolge ai fedeli, attraverso i melismi della sua voce, invitandoli così al raccoglimento e alla preghiera”.

Una pratica di cui è esperta Ghalia Benali che si unisce, in questo caso, alla singolare conoscenza dell’antichissimo canto dhrupad, lo stile più antico della tradizione musicale indiana, di cui è interprete Romina Lischka.

Due mondi, diversi in apparenza, che si incontrano in scena in un programma che ai diversi esempi di queste pratiche melodiche unisce anche composizioni settecentesche per viola da gamba. (ANSA).