Musicultura, la quinta serata.

Giro di boa per le Audizioni live di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore  in questi giorni in  diretta streaming  dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, con i live dei 63 artisti selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021. 12 band  e  51 solisti  di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia si esibiscono in dieci giorni di musica dal vivo, ogni sera fino al 28 marzo in diretta streaming sulla pagina Facebook di Musicultura per accedere alle semifinali del celebre concorso.

Nella quinta serata di live, Il pubblico di Musicultura ha premiato con la Targa Banca Macerata  l’esibizione di  Assurditè, Chiara Balzan classe 99 di Milano che ha offerto le canzoni Amore & casino e  Flora ispirato ad un amore non ricambiato, un’ esperienza personale dell’artista. Assurditè Nel 2019 si iscrive al CPM music institute, dove frequenta il trienno AFAM. Inizia a scrivere canzoni all’età di 17 anni lasciandosi ispirare dal cantautorato e dall’indie-pop italiano, tenendo a cuore cantanti iconici come Ella Fitzgerald e Chet Baker. Nel marzo 2020 rilascia le sue prime pubblicazioni da indipendente: Altro da dire e Bacio a distanza, brano ispirato dal periodo di quarantena.

“Mi piace parlare liberamente di ciò che tutti vedono, ma non tutti guardano – ha raccontato Assurditè  -canto della mia storia, ogni parola e ogni espressione mi riporta a rivivere  quel preciso momento.”

Ospite della serata il poeta  filastrocchiere Bruno Tognolini che per ricordare una generazione scomparsa o che ha sofferto di più durante la pandemia, ha offerto una emozionante filastrocca creata per il conforto di un bambino che ha perso un nonno.

“ Volevo fare il musicistaha raccontato Bruno Tognolini – al tempo stesso amavo le parole, ho cominciato a suonare quelle, con la forza dell’infanzia e con un trentennale  addestramento  all’uso della rima e della metrica. Ho sempre suonato le parole con il ritmo.”

Sonorità pop-rock quelle proposte da Emanuele Patti cantautore e paroliere di Milano classe 1984 nelle canzoni Chioschi estivi e  Quartiere pop dove racconta il suo quartiere descrivendo la realtà con immagini esplicite e poetiche, istantanee di vita quotidiana.

Autore di vari artisti, nel giugno 2020 è uscito il suo primo singolo Chioschi estivi sulle piattaforme digitali e su YouTube, seguito da altri due brani: Movida e Campi di soia. E’ del dicembre 2020 la pubblicazione  di un disco di inediti Quartiere Pop, dedicato alla sua città.

 

Rap d’autore sul palcoscenico di Musicultura con le canzoni Amari un pòTradimento di Carlo Corallo, 25 anni di Ragusa  che amalgama senza compromessi parole e musica in una alchimia espressiva densa di significati.

Carlo Corallo collabora con Murubutu nel brano I Maestri pt. 2 e apre alcune tappe del suo tour, il 13 dicembre 2020 l’esordio discografico con Can’tAutorato con  le collaborazioni di Dj T-Robb, Dile e Matteo Maffucci. Attualmente lavora  sul suo prossimo album che vedrà numerose collaborazioni con grandi artisti della scena hip hop e soul italiana.

Giulia Ventisette di Firenze classe 1987 ha proposto i brani: Vorrei essere acqua, canzone scritta durante il lockdown in cui l’artista descrive la sensazione di trasformarsi nei vari stati dell’acqua per essere libera in un eterno movimento e  la toccante Ho perso dove  emerge  il dissenso nell’ accettare compromessi e la decisione di mantenere la propria integrità.

Giulia Ventisette, grazie ai brani del suo secondo  album di inediti Stanze, ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, tra cui: Voci per la Libertà, Premio Lunezia, Premio Bruno Lauzi, Premio Bianca D’Aponte, Premio Bertoli e Premio De André. Attualmente sta lavorando alla pubblicazione del terzo disco di inediti.

Con un  sound  trascinante denso di vibrazioni positive Lorenzo Pucci 27 anni di Roma ha proposto  testi ironici e impegnati nelle  canzoni  La scritta fine e Al Volo. Da batterista di band con la passione della scrittura  a songwriter, Lorenzo Pucci nel 2015, insieme ad altri musicisti, apre uno studio di registrazione  a Trastevere, Pyramid Produzioni e nel 2019 inizia a lavorare per portare a compimento la produzione dei suoi primi singoli da cantautore.

 Sul palcoscenico del Festival il rapper Sixteen, all’anagrafe  Domenico Lovicario classe 1995 di Altamura, (BA) ha cantato con una forte carica espressiva Non è così e Ipocondria, canzoni dove esprime personali sentimenti di  rabbia, paura e rancore, causati dalla difficoltà di rapportarsi con gli altri e dal tentativo di rivalsa, utilizzando il rap come unico veicolo comunicativo efficace. Nel 2013 pubblica il suo primo singolo, C’è Da Vivere, in collaborazione con Dydo degli storici Huga Flame. Nel 2016 realizza il progetto Ancora Mixtape e nello stesso anno nasce Da Zero. Nel 2017 arriva TicTac. Dopo aver rilasciato numerosi freestyle sui suoi profili social ed eseguito diverse performance dal vivo, nel marzo 2020 è uscito Ipocondria EP.

Marcello Gori, sound-designer di Genova, ha proposto le canzoni  Graffi e Lavanderia a gettoni, un brano dal mood magico e notturno.

Dal 2007 lavora come sound-designer e compositore per le compagnie di teatro danza Sanpapié e Circolo Bergman e per diversi artisti indipendenti. Scrive le prime canzoni per lo spettacolo Addictions nel 2008, ma è con lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano che comincia a dare forma alla sua attività di cantautore. Nel 2020 ha pubblicato l’inedito Vodka tonic e ad oggi è al lavoro al suo secondo disco, Panorama umano.

 Questa sera si esibiranno: Ruggero (Cremona/Firenze)  Francesca Romana Perrotta (Lecce) Canarie (Bologna) Endimione (Pisa) Dealer (Domodossola) Persimale (Roma) Claudia Salvini (Montevarchi, AR) Le Feste Antonacci (Parigi)

Domani 25 marzo sul palcoscenico di Musicultura saliranno:Francesco Bottai (Pisa) Queen Of Saba (Venezia) Mille (Velletri, RM) Room6 (Pisa) The Jab (Ivrea, TO) Raffaella Destefano (Lodi) Tananai (Milano).

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