Secondo giorno della Giornata contro l’influenza della camorra nella città di Napoli, voluta dall’Amministrazione comunale per promuovere la cultura della legalità e della responsabilità civica, e sensibilizzare le giovani generazioni sui rischi e le conseguenze del mancato rispetto delle regole nella vita quotidiana, come potenziale fonte di coinvolgimento nelle attività criminali.
Un’iniziativa che vuole attuare un impegno condiviso tra istituzioni, scuola e società civile per rafforzare il senso di appartenenza e il rispetto delle regole.
Venerdì al Palavesuvio in Via Argine, la giornata è stata dedicata al dialogo tra istituzioni, mondo della scuola, cultura, sport e cittadinanza, con tavole rotonde, intermezzi musicali e le testimonianze delle vittime innocenti della criminalità, fino a un confronto sul ruolo educativo e di inclusione dello sport.
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