Nasce la piattaforma internazionale per la didattica museale EDI_ Global Forum on Education and Integration, primo incontro martedì 13 alla Fondazione Morra Greco.

La Fondazione Morra Greco è lieta di annunciare il primo incontro del progetto EDI_Global Forum on Education and Integration, una piattaforma  internazionale in cui tutte le principali esperienze di ricerca e innovazione della didattica museale dell’arte possano essere messe in rete, in contatto e in condivisione.

L’incontro si terrà il 13 luglio 2021 dalle 9.30 alle 12.00 presso la sede della Fondazione Morra Greco, il Palazzo Caracciolo d’Avellino, e sarà possibile parteciparvi anche da remoto. Ad aprire i lavori saranno Maurizio Morra Greco, Presidente della Fondazione Morra Greco, Patrizia Boldoni, Consigliere del Presidente della Regione Campania e Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania.

Tra i molti rappresenti istituzionali ed esperti internazionali invitati a partecipare hanno già confermato in tanti, tra cui Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e del Bosco di Capodimonte, Daniel Blanga Gubbay, Codirettore KunstenFestivalDesArts di Bruxelles, Antonella Cucciniello, Direttrice del Complesso dei Gerolamini, Cristina Francucci, fondatrice del dipartimento educativo del MAMbo e Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lucchetti, curatore del progetto di ricerca Visible per Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, Chus Martinez, Direttore dell’ Art Institute alla FHNW Academy of Arts and Design a Basel in Svizzera e Direttore artistico dell’Ocean Space a Venezia, Orazio Miglino, Direttore Scientifico del Laboratorio per lo Studio dei Sistemi Cognitivi Naturali e Artificiali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Marta Morelli, Responsabile Ufficio Educazione Museo MAXXI, Anna Pironti, Responsabile Capo Dipartimento Educazione – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Angela Tecce, Presidente del Museo Madre, Ming Tiampo, Direttore dell’Institute of Comparative Studies in Literature, Art and Culture presso la Carleton University a Ottawa in Canada, Annalisa Trasatti, Coordinatrice Servizi Museo Tattile Statale Omero, Andrea Viliani, Responsabile del Centro di Ricerca CRRI del Castello di Rivoli e Curatore del progetto Pompei Commitment, Paola Villani, Direttore per il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine.

Nel pieno spirito di ricerca-azione di EDI, questa sarà l’occasione per avviare un’attività di progettazione partecipata con rappresentanti nazionali e internazionali di istituzioni culturali, musei, università, centri di ricerca, mondo della scuola, imprese e associazioni.

EDI ha come obiettivo un programma articolato di azioni per attivare un processo virtuoso di ricerca, sperimentazione e dimostrazione che metta a sistema tutti i protagonisti e le fasi di attività necessari per garantire output e ricadute efficaci nell’ambito dell’innovazione della didattica museale dell’arte, con particolare attenzione a tutto il fronte del digitale, e con uno sguardo sempre ampio affinché tutti i risultati di EDI possano partecipare alla costruzione di una società della conoscenza e al benessere sociale collettivo.

I musei del XXI secolo sono polifonici, partecipativi e collaborativi, inclusivi e accessibili, sono un concentrato di realtà. Sempre più sono anche musei digitali, in cui le nuove tecnologie entrano in modo pervasivo nei vari ambiti. I musei e i loro pubblici riflettono la varietà di storie e relazione nel mondo e le metodologie educative possono comunicare al meglio un approccio transculturale che rappresenta queste diversità.

La pandemia da Covid19 ha richiamato l’attenzione di tutti sul ruolo imprescindibile della cultura e della ricerca in cui la necessità di un sistema educativo più efficace e rispondente al mondo contemporaneo, con una dimensione innovativa, diventa centrale. Durante i momenti più drammatici di questa pandemia, se da un lato è stato evidente come i musei possano avere un ruolo determinante di supporto ad una comunità, dall’altro lato è emerso come museologia e didattica museale abbiano ancora molti spazi da esplorare e vuoti da colmare.

Oggi ci troviamo ancora spesso di fronte ad un sistema museale nel quale le tecnologie digitali non sempre trovano uno spazio adeguato e vengono intese come competenze e supporto strategico all’apprendimento.

EDI intende aprire in questo senso anche una riflessione e una sperimentazione su una dimensione nuova della didattica museale digitale.

 

EDI è un programma realizzato dalla Fondazione Morra Greco per l’Arte Contemporanea, organismo partecipato dalla Regione Campania, da sempre dedicato alla progettazione di interventi di innovazione sociale. Il progetto è finanziato nell’ambito del POC 2014/2020 gestito dalla Direzione Generale Cultura e Turismo.