Nuovo Bauhaus europeo incontro a cura del CNR lunedì 13.

Italy, Basilicata, Venosa

L’Istituto di ricerca su Innovazione e servizi per lo sviluppo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iriss) ospiterà il prossimo 13 giugno la Conferenza internazionale su “Energia, Bellezza, Partecipazione: il riuso adattivo del patrimonio culturale come motore di rigenerazione circolare verso uno sviluppo regionale sostenibile” nell’ambito del festival del Nuovo Bauhaus Europeo (9-12 giugno).

Il Nuovo Bauhaus Europeo è un’iniziativa, fanno sapere i promotori, “nata dalla Commissione Europea accogliendo lo stimolo fornito da organizzazioni pan-europee per la cultura e la creatività, e arricchisce il Green Deal di una dimensione culturale, per dimostrare come l’innovazione sostenibile e circolare possa offrire esperienze concrete e positive per le città e per le persone”.

L’iniziativa prevede una serie di azioni e di possibilità di finanziamento, con fondi per circa 85 milioni di euro già nel biennio 2021-2022 e finanziamenti trasversali da altri programmi europei. Il progetto mira ad accelerare la trasformazione di vari settori economici, come l’edilizia e la rigenerazione urbana, e garantire a tutti i cittadini l’accesso a beni circolari e a minore intensità di carbonio. Infatti, le sfide attuali, la crisi geopolitica globale e i rapidi cambiamenti in corso evidenziano la necessità di far progredire un modello organizzativo “circolare” basato su maggiore cooperazione verso la resilienza e autonomia, soprattutto energetica. “La ricerca di un modello circolare nella città e nel territorio sta diventando quantomai urgente” si sottolinea. L’opportunità di sviluppo di un modello economico circolare e centrato sulla persona (human-centred) applicato alle città è stato approfondito negli ultimi anni attraverso diversi progetti di ricerca europei. Massimo Clemente (direttore del Cnr Iriss), sottolinea che “uno sviluppo urbano realmente sostenibile necessita di una dimensione fortemente culturale e creativa. Il Nuovo Bauhaus Europeo fornisce uno stimolo ulteriore e nuove opportunità di sviluppo di progetti di innovazione in questa direzione”.

Antonia Gravagnuolo (coordinatrice al Cnr Iriss del progetto Horizon 2020 Be.CULTOUR “Oltre il turismo culturale”) evidenzia che “il patrimonio culturale minore e diffuso su tutto il territorio europeo è un elemento di potenziale attrattività, in grado di stimolare la creatività e rigenerare l’identità culturale del territorio, creando opportunità di lavoro. Il progetto Be.CULTOUR ha proprio l’obiettivo di sperimentare progetti innovativi in sei regioni europee, per valorizzare e rigenerare il patrimonio e i paesaggi culturali attraverso l’economia circolare, oltre i modelli tradizionali del turismo ‘di massa’”. La sperimentazione in corso si fonda sui risultati di un altro progetto europeo finanziato dal 2017 al 2021 e coordinato dal Cnr Iriss, Horizon 2020 “CLIC” (Modelli circolari per il riuso adattivo del patrimonio culturale). Luigi Fusco Girard (coordinatore scientifico del progetto), nel 2005 aveva anticipato i temi attuali con il volume pubblicato insieme a Peter Nijkamp su “Energia, bellezza, partecipazione: la sfida della sostenibilità. Valutazioni integrate tra conservazione e sviluppo” (edito da FrancoAngeli). L’incontro scientifico che si terrà a Napoli lunedì 13 giugno alle ore 09,30, nella sede del Cnr Iriss (in via Guglielmo Sanfelice, 8), vedrà la partecipazione di ricercatori internazionali che condivideranno i risultati dei progetti di ricerca e innovazione finanziati negli ultimi anni in particolare dal programma Horizon 2020. (ANSA).

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