Procida, l’isola dei giochi.

Giochi per bambini, attività culturali, presentazione e illustrazione dei laboratori ludico-creativi destinati ai bambini nativi e migranti in corso e di nuova attivazione. Sono le iniziative presentate nel corso dell’evento “Procida, l’isola dei giochi” che si è tenuto presso la Ludoteca Boom Boom sita in Via Libertà.

Sono stati illustrati i risultati dei laboratori ludico-creativi realizzati fino ad ora, promossi da LESS e rivolti a bambini nativi e migranti. L’evento ha costituito inoltre l’occasione per illustrare le iniziative laboratoriali di prossima attivazione destinate ai più piccoli. Sono intervenute Giuditta Lubrano, vicesindaco del Comune di Procida, Daniela Fiore, presidente di LESS Società Cooperativa Sociale arl. – ETS, Antonella Barone, Associazione Boom Boom, Francesca Riva, Associazione Terraprena.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere l’Intercultura attraverso il gioco, raccontando la bella esperienza che stanno vivendo in questi mesi i bambini procidani e i figli delle persone accolte nell’ambito del progetto AIDA – Accoglienza Isola Di Arturo – SAI del Comune di Procida.

Ogni settimana, presso la ludoteca, i bambini sono coinvolti in attività ricreative e ludiche al fine di favorire in essi un atteggiamento di apertura verso l’altro. Il gioco, inoltre, stimola la convivenza democratica ed è un collante sociale.

“Le attività si tengono in orari extracurriculari offrendo un servizio all’intera comunità in fasce orarie non coperte sull’isola da altre offerte ludico ricreative pubbliche e private – spiega Daniela Fiore, presidente di LESS Cooperativa Sociale ar.l. – ETS – ciò in una ottica di complementarietà con i servizi già presenti e di rafforzamento delle azioni destinate ai più piccoli, quanto mai fondamentale in questo periodo di pandemia.

“Noi crediamo molto ed abbiamo investito in questo progetto da circa tre anni e mezzo – le parole di Matilde Carabellese, consigliera delegata alle politiche per l’integrazione – in un momento nel quale l’Italia era divisa e divisiva sul tema. Ci crediamo perché abbiamo una storia di accoglienza su quest’isola e riteniamo di dover condividere la bellezza e la fortuna di vivere in un posto come questo. Il progetto, che prevede laboratori coi bambini,  è portato avanti per la prima volta su un’isola dalla nostra amministrazione e, per questo motivo, crediamo di rinnovare questo impegno per i prossimi tre anni”.

Le attività laboratoriali, promosse da LESS Cooperativa Sociale ar.l. – ETS e realizzate dalle associazioni procidane Boom Boom e TerraPrena, costituiscono pertanto una buona pratica per creare un ponte tra nativi e migranti poiché scoprendo culture diverse si possono trovare somiglianze e richiami che rendono più vicine le altre culture. “Il progetto nasce da una collaborazione con Less – spiega Antonella Barone dell’associazione Boom Boom – ed è rivolto ai bimbi da 0 a 5 anni, sia nativi che migranti: si tratta di attività ludico creative tra spazi interni e giardino. I bambini venivano tutti i pomeriggi e il sabato per l’intera giornata”.

Giocando i bambini imparano ad apprezzare non solo le proprie radici e le somiglianze, ma anche le diversità tra le culture e a uscire dai pregiudizi. A breve, poi, partiranno anche iniziative laboratoriali destinate ai ragazzini di fascia maggiore dei cinque anni: “L’obiettivo sarà mettersi in gioco sull’isola e riscoprire il territorio dopo un periodo di chiusura, mettendo in rete le persone, le strutture, le risorse e le competenze: facendolo dando voce a quello che è lo sguardo dei bambini” conclude Francesca Riva, dell’associazione Terra Prena.