Scampia, Ricordata Stefania Formicola nel 5° anniversario, con la posa della targa davanti all’ulivo a lei dedicato, nel “Giardino dei 5 Continenti e della Nonviolenza”.

Volti impegnati della nostra terra, la comunità vera che scende in campo e fa la propria parte. Nel ricordo di Stefania a cinque anni dalla tragica scomparsa, si sono riunite un gruppo di associazioni, cittadini e giovani, per condividere intenti, emozioni e testimonianze. Volti belli della nostra terra che hanno reso speciale la giornata, e che, accanto a un sole che sembrava volesse accarezzare il volto di ogni partecipante, con la loro presenza hanno testimoniato che un’alternativa alla violenza è possibile.
Sabato 23 ottobre presso il “Giardino dei cinque continenti e della nonviolenza” in Largo “D. Battaglia”a Scampia, nato dalla rete del Progetto Pangea di Scampia, é stata inaugurata la targa di intitolazione dell’ulivo della Pace che fu piantato nell’aiuola della Pace quattro anni fa dedicato a Stefania Formicola, la Mamma Coraggio uccisa barbaramente il19 Ottobre dell’anno 2016 da colui che aveva amato senza riserve.
L’iniziativa è stata promossa dal “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III MIllennio” presieduto da Agnese Ginocchio, in sinergia con Rete Pangea rappresentata da Aldo Bifulco e l’Associazione Dream Team Donne in Rete presieduta da Patrizia Palumbo. Accanto all’ulivo dedicato a Stefania vittima di femminicidio, i suoi genitori, il papà Luigi e la mamma Adriana, il cui intervento é stato davvero toccante.
La Mamma di Stefania ha esortato a non tacere di fronte a gesti di violenza, ma di trovare sempre il coraggio di parlare con i propri genitori, con i maestri, con le istituzioni. “La donna non si tocca, l’unico gesto che le va fatto è quello di donarle un fiore”. Ha concluso. Stefania pochi giorni fa è stata ricordata anche presso Rione Don Guanella, con una messa celebrata da don Manganiello, e dove è presente la Panchina rossa a lei dedicata.
Un’altra Panchina dedicata a Stefania si trova proprio presso il” Giardino della Pace, della Nonviolenza e della memoria” in Alife(CE) voluta fortemente dal Movimento per la Pace con lo scopo di sensibilizzare contro tutte le violenze di genere e i femminidi, purtroppo anche quest opera recentemente è stata oggetto di gravi azioni vandaliche, ma successivamente, dopo l’esposto presentato alla locale stazione dei carabinieri, è stata rimessa a nuovo, “perchè” ha ricordato Agnese Ginocchio, “l’Amore deve vincere su ogni gesto di odio, l’ amore è la forza della Pace e la Pace si fonda sull’azione della nonviolenza”.
A seguire le testimonianze dei familiari di Claudio Miccoli e Antonio Landieri.
Sono state presenti portando il loro saluto Alessandra Clemente e Paola del Giudice, Consigliere del Comune di Napoli e di Municipalità. Quindi è seguita la posa di una stola fatta ad uncinetto e mandala, sulla scultura: “l’Approdo”, sita nella vicina aiuola del Mediterraneo, dedicata a tutti i bambini che attraversano ed hanno attraversato il nostro mare con la speranza di aver trovato una vita migliore.
Fare memoria significa anche l’impegno e mettersi all’opera per la cura delle aiuole adottate, bene comune del nostro territorio.
In questo cerchio di fratellanza e sorellanza sono stati presenti anche nella parte attiva gli studenti delle classi 4P e 4E con le docenti Caccavale e Mariniello dell’ISIS Vittorio Veneto di Scampia, le ragazze della squadra di calcio femminile Dream Team ArciScampia, le associazioni: Circolo la Gru Legambiente Scampia, Il Gridas, La Scuola Calcio Arciscampia, Dream Team Donne in Rete, l’associazione AQuaS, l’associazione Claudio Miccoli, il CDA Gatta Blù il gruppo scout Napoli 14, il gruppo Dignità e Bellezza, la Comunità di Base del Cassano, Comunità di base del Cassano, Gruppo Dignità e Bellezza, Gruppo Taize’ Scampia, Agesci Na14, il Centro diurno di salute mentale “La Gatta blu. e tanti amici che accompagnano costantemente in questi anni di cura del ProgettoPangea-Scampia, fra questi Fedele Salvatore e”Dada”, l’africano originario del Mali, ormai parte integrante del Progetto Pangea, quest’ultimo ha subito aiutato alla messa a dimora di una piantina floreale ai piedi dell’ulivo dedicato a Stefania.