Sui Sentieri degli Dei, gli appuntamenti del weekend ad Agerola, doppio omaggio a Battiato.

Nuovi appuntamenti nel cartellone di Agerola Sui Sentieri degli Dei, festival dell’Alta Costiera Amalfitana.

Venerdì 22 il festival ospita Giovanni Caccamo, il talentuoso cantautore siciliano, scoperto da Franco Battiato, vincitore di Sanremo Giovani del 2015 e del terzo posto tra i big insieme a Deborah Iurato l’anno successivo. Sul palco del Belvedere Corona sarà protagonista al piano di una serata di Musica e Parole con Gianmaurizio Foderaro dedicata proprio al suo mentore, scomparso poco più di un anno fa, che gli ha prodotto il primo singolo invitandolo ad aprire i suoi concerti. Un costante riferimento nella vita artistica di Caccamo quello con Battiato, che si avverte anche nel mix di elettronica e suoni acustici del suo ultimo quarto album di inediti, Parola, con la partecipazione di Willem Dafoe, Aleida Guevara, Liliana Segre, Michele Placido, Patti Smith e altre straordinarie voci internazionali.

Giovanni Caccamo, cantautore scoperto da Franco Battiato e prodotto da Caterina Caselli. Vincitore della categoria Nuove proposte alla 65esima edizione del Festival di Sanremo, premio della critica Mia Martini, premio sala stampa Lucio Dalla, premio Emanuele Luzzati. Autore per Patty Pravo, Malika Ayane, Emma Marrone, Francesca Michielin, Elodie, Deborah Iurato, Chiara Galiazzo. Partecipa alla 66° edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo classificandosi al terzo posto. Con Andrea Bocelli, Carly Paoli, David Foster, nel 2016, è uno dei protagonisti di Music for Mercy, celebrazione del Giubileo della Misericordia al Foro Romano. I suoi primi due album contengono importanti collaborazioni: il duetto con Franco Battiato in Satelliti nell’aria e quello con Carmen Consoli in Resta con me, entrambi scritti dallo stesso Caccamo. Nel 2016 pubblica il romanzo Dialogo con mia madre. Nel 2017 viene nominato Ambasciatore Unesco Giovani, è tutor nella scuola di Amici ed esce il progetto S’ignora, in cui musica, arte e architettura si uniscono per accendere un faro sulla “bellezza nascosta”. Torna a Sanremo nel 2018, con il brano Eterno, che avrà enorme successo e nel 2019, ospite insieme a Patty Pravo e Briga.

Ancora un omaggio al grande cantautore catanese è il concerto Torneremo ancora, concerto mistico per Battiato proposto sabato 23 al Parco Colonia Montana da Simone Cristicchi con la partecipazione di Amara, pseudonimo di Erika Mineo, e con gli arrangiamenti, pianoforte e direzione musicale di Valter Sivilotti. Per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone, Cristicchi e Amara affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera. Ad alternare l’esecuzione dei brani faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero del cantautore siciliano: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini. Un’altra serata a cura di Gianmaurizio Foderaro nel ricordo del grandissimo cantautore scomparso.

Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima. Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino a Torneremo ancora, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto. È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato: – spiega Simone Cristicchi – Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo.

Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante – sottolinea Amara. Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo.

 

Simone Cristicchi, cantautore, attore, disegnatore e scrittore nasce a Roma nel ‘77. Dal 2005, esordio musicale con Vorrei cantare come Biagio, ironico j’accuse all’industria discografica, è un crescendo di consenso di pubblico e di critica con l’assegnazione di vari prestigiosi premi. Nel 2007 la vittoria del Festival di Sanremo con Ti regalerò una rosa, una lettera lacerante, commovente microstoria del microuniverso della follia. Per il brano e la sua intensa interpretazione gli vengono riconosciuti anche il Premio della critica Mia Martini e Premio Stampa Radio e Tv. Dal 2007 è autore di diversi libri divenuti, come nel caso di Centro di igiene mentale – Un cantastorie tra i matti, anche Oscar Mondadori”, mentre si ripetono sold out teatrali tra cui Mio nonno è morto in guerra, che riceve il plauso del Presidente Napolitano, e Magazzino 18, spettacolo che conterà presenze per oltre 140.000 spettatori. Nel 2017 è nominato direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo. Al Festival Sanremo 2019, con il brano Abbi cura di me, è protagonista commosso di una standing ovation tributatagli dal pubblico del Teatro Ariston con il riconoscimento di due premi della critica. Dal 2019 si succedono la pubblicazione dell’album antologia di successi Abbi cura di me; la mostra alla Reggia di Venaria di disegni e aforismi Happy Sketches / Natura umana (Cristicchi è stato anche allievo del M° Benito Jacovitti) e otto tour teatrali, da Manuale di volo per uomo al Il secondo figlio di Dio, da Esodo a Alla ricerca della felicità fino al recente Paradiso – Dalle tenebre alla luce, che registrano ripetuti consensi di critica e sold out.

 

Amara è una cantautrice toscana. Nel suo descriversi, Siamo quello che sentiamo, è raccolta la chiave del suo comporre.

Nel 2014 la vittoria di Area Sanremo, con commissione presieduta da Carlo Conti, le apre le porte della 65ima edizione del Festival di Sanremo con il brano Credo. Un podio con 3a posizione nella sezione Nuove Proposte e l’apprezzamento della critica musicale la lanciano all’attenzione del grande pubblico. Il suo album d’esordio Donna libera raggiunge la top20 delle classifiche di vendita e i principali festival d’autore, da Musicultura al Premio Lunezia, la indicano come rivelazione dell’anno riconoscendole il Premio Giorgio Faletti. Il ritorno al Festival di Sanremo del 2017 la vede protagonista nella veste di ospite, interpretando il brano di sua composizione Pace, e come autrice del brano Che sia benedetta, grande successo di Fiorella Mannoia, che nella serata finale del Festival risulterà 2a classificata e vincitrice del Premio al Miglior testo e del Premio Sala Stampa Radio-TV “Lucio Dalla”. Oltre il sodalizio con Fiorella Mannoia, che nel tempo si consoliderà, compone tra gli altri per Ornella Vanoni, Simona Molinari, Emma, Elodie. Le proposte e richieste di collaborazione autoriale si moltiplicano. È il 2019 quando si rinnova la collaborazione con Fiorella Mannoia, con il brano Il peso del coraggio composto da Amara. L’interpretazione del brano, con la Mannoia superospite al Festival di Sanremo, si rivelerà di rara intensità. Il 2020 battezza una nuova collaborazione autoriale con il cantautore Simone Cristicchi, grazie al brano Le poche cose che contano. Il brano dà titolo all’omonimo programma Tv condotto da Simone Cristicchi e don Luigi Verdi. Amara è tra i protagonisti del programma interpretando anche brani di sua composizione. Il 2020 suggella ancora il feeling artistico tra Amara e Fiorella Mannoia quando compone per la Mannoia il brano Padroni di niente (singolo di lancio e titolo omonimo dell’album) e La gente parla (in collaborazione testo con Simone Cristicchi). Nel 2021/2022 è autrice, con Giovanni Caccamo, del brano Il cambiamento (interpretata da Caccamo con la partecipazione di Patty Smith) e compone con Simone Cristicchi e Paolo Vallesi Bentornato, interpretato da Paolo Vallesi.

 

 

 

Domenica 24 ancora un appuntamento all’insegna delle esclusive con Rai Radio Tutta Italiana al parco Colonia Montana. Gianmaurizio Foderaro intervista Michele Bravi in occasione della sua tappa ad Agerola di Zodiaco Tour, la tournée che prende il nome dall’ultimo singolo del cantautore, Zodiaco, canzone in cui Bravi utilizza l’immaginario dei segni zodiacali e delle costellazioni per raccontare un amore che non ha paura di vivere, anche senza il favore delle stelle. La connessione tra quello che succede in cielo e quello che succede in terra è un mistero antico – spiega l’artista – L’uomo per convenzione e forse necessità ha diviso il cielo in 12 parti, ognuna di queste parti tesa a raccontare una costellazione, principalmente una costellazione di animali (toro, ariete, pesci…). Da qui ZODIACO, il percorso degli animali intorno al cielo.

“Zodiaco” scritto da Federica Abbate, Davide Petrella e Francesco Catitti che ne ha curato anche la produzione, è un uptempo consapevolmente leggero che, già dalle prime note, permette all’ascoltatore di immergersi nel mood spensierato caratteristico del periodo estivo. Un sagittario come me – prosegue Bravi – non voleva smentire l’energia positiva ed entusiastica con cui l’astrologia ci descrive e il racconto ammiccante di un pezzo consapevolmente leggero ne è la diretta conseguenza.

Al termine della serata a Michele Bravi sarà consegnato il Premio HHT Onlus del festival Sui Sentieri degli Dei. Il Premio, asseganto lo scorso anno al Premio Oscar Nicola Piovani, è il riconoscimento riservato a personaggi pubblici che si siano distinti per la loro sensibilità ed attenzione nei confronti di problematiche sociali o per l’impegno rivolto al bene comune. L’assegnazione del Premio istituito dalla nostra Associazione ad un giovane di grande talento ci rende particolarmente felici – dichiara la dott.ssa Maria Aguglia, Presidente di HHT Italia – Michele Bravi possiede la straordinaria capacità di cogliere l’essenza delle cose e di restituirla sotto forma di poesia con impareggiabile delicatezza. Un Testimonial dotato di una speciale sensibilità e particolarmente vicino ai giovani che, siamo certi, potrà aiutarci a portare avanti gli impegni e gli obiettivi della HHT Onlus e a sensibilizzare anche la fascia dei giovani e giovanissimi.

 

Michele Bravi, cantautore umbro nato nel 1994 a Città di Castello, inizia a farsi conoscere al grande pubblico nel 2013. Quattro anni più tardi sale per la prima volta sul palco del Teatro Ariston, in gara alla 67° edizione del Festival di Sanremo con il brano Il diario degli errori, certificato doppio disco di platino, che anticipa l’album Anime di carta, disco d’oro, tra i 10 più venduti del 2017. È stato tra i protagonisti della scena musicale del 2021 che si è aperto con l’uscita di La geografia del buio. Del disco, che ha debuttato #1 nelle classifiche Fimi/Gfk degli album e dei vinili, è stata pubblicata l’extended version il 12 novembre, contenente in aggiunta rispetto all’originale i brani Cronaca di un tempo incerto e Falene, nata dalla collaborazione con l’artista internazionale multiplatino Sophie and The Giants. La release dell’extended version è stata anticipata dal videoclip ufficiale del singolo Cronaca di un tempo incerto, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. I brani di La geografia del buio e alcuni dei suoi successi precedenti sono stati protagonisti del tour estivo e autunnale grazie al quale l’artista ha calcato i palchi dei principali festival, teatri e club italiani. Quest’anno ha partecipato alla 72° edizione del Festival di Sanremo con il brano Inverno dei fiori, certificato disco d’oro. Concluso il tour primaverile Live a teatro, che ha registrato tutto sold out, si appresta a partire per la tournée estiva Zodiaco Tour.

 

 

 

 

Tutti gli spettacoli al Parco Colonia Montana (circa 1200 posti a sedere) iniziano alle 21.00

Tutti gli spettacoli al Belvedere Parco Corona (circa 300 posti a sedere) iniziano alle 21.00

Alba magica dalle 19.00 del 14 agosto alle ore 05.00 del 15 agosto

 

BIGLIETTI

Ingresso libero a tutti gli spettacoli fino ad esaurimento dei posti a sedere, ad eccezione di Un giorno all’improvviso con Biagio Izzo, Mario Porfito e Francesco Procopio, lunedì 8 agosto con biglietti disponibili sulle piattaforme online go2.it e ticketone.it

 

INFO

Segreteria Festival

Pro Loco di Agerola, p.zza Paolo Capasso (tutti i giorni, dalle 8 alle 13)

081 8791064 – www.proagerola.it / www.agerolaonline.com

 

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