Torna Sui Sentieri degli Dei, la XI edizione ad Agerola dal 18 luglio all’8 settembre.

Sui sentieri della cultura, tra le cime dei Monti Lattari, circondati da impareggiabili percorsi e scorci sospesi tra cielo e mare, il 18 luglio prende il via la nuova edizione di Agerola Sui Sentieri degli Dei, festival dell’Alta Costiera Amalfitana con il suo fitto programma di live, spettacoli, incontri, pomeriggi letterari ed eventi diffusi. Quarantacinque appuntamenti, quasi tutti gratuiti, fino all’8 settembre con grandi ospiti e tante proposte per la musica, il teatro, la letteratura, cui si aggiunge l’attesa Alba magica in alta quota nella notte tra il 14 e il 15 agosto per accogliere tra le note il sorgere del sole.

 

Edoardo Bennato, Brunori Sas, Simone Cristicchi & Amara, Michele Bravi, Biagio Izzo, Giovanni Caccamo, Mario Venuti, Erri De Luca, Gino Rivieccio, Claudia Campagnola e Marco Morandi, Marco Zurzolo feat. Tony Esposito, Claudio Di Palma, Antonio Maggio, Dolcenera e Neri per Caso, Danilo Rea & Luciano Biondini, Flo, Sergio Cammariere, Piji con Simone Colombari, Ainé, Fiorenza Calogero, Ciccio Merolla Trio, Fabio Concato, Barreca, Paolo Cresta, passando per una versione del capolavoro di Verdi “La traviata” e una rilettura di “Novecento” di Alessandro Baricco, sono solo alcuni dei tanti artisti ed eventi attesi quest’anno ad Agerola.

 

«Siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo della bellissima storia del Festival», dichiara il neo sindaco di Agerola Tommaso Naclerio, «E siamo convinti che questa undicesima edizione sarà all’altezza delle aspettative di un pubblico che è cresciuto in maniera direttamente proporzionale alla qualità della rassegna. Artisti di primo piano nel panorama nazionale si avvicenderanno sul palco in due luoghi di eccellenza, Parco Colonia Montana e Belvedere di Punta Corona, scenari ideali nel quale cultura e paesaggio si fondono e si intrecciano. Possiamo dire con orgoglio e soddisfazione che Agerola, grazie al profilo artistico del nostro cartellone, si è guadagnata sul campo il titolo di regina dell’estate. Siamo determinati a regalare emozioni in un contesto paesaggistico unico al mondo».

 

E oggi a undici anni di distanza da un ambizioso desiderio, quello di voler dare vita “nel bel mezzo di una notte di mezza estate” a una manifestazione culturale in un territorio vocato al turismo, il sogno si è avverato. Il festival Sui Sentieri degli Dei è entrato a pieno titolo nell’élite della cultura e le contaminazioni culturali, artistiche, di valorizzazione territoriale di Agerola e dei suoi luoghi, create esclusivamente grazie alla lungimiranza di una virtuosa amministrazione comunale, sono diventate un evento di portata nazionale, che richiama ogni anno migliaia di visitatori e ospiti tra scrittori, musicisti, artisti di spettacolo, intellettuali.

 

 

PROGRAMMA

Per il taglio del nastro, tornano Sui Sentieri degli Dei gli appuntamenti di Musica e Parole, ideati e curati da Gianmaurizio Foderaro, voce libera e inconfondibile del giornalismo musicale italiano e direttore del canale digitale Rai Radio Tutta Italiana, e da Paolo Logli, autore televisivo, sceneggiatore, scrittore teatrale. Una sezione di incontri, ricca di sorprese che vanno ad ampliare la proposta che il Festival offre al suo pubblico, dedicata a cantautori che hanno firmato grandi successi e alla scoperta delle giovani leve del cantautorato d’autore, un  filone nobile della canzone italiana che tra i giovani, per fortuna non smette di produrre talenti.

E così, il primo artista a calcare il palco ad Agerola sarà Edoardo Bennato, protagonista di un doppio appuntamento: lunedì 18 luglio, alle 19.30 nel viale dell’Osservatorio Astronomico “Salvatore Di Giacomo”, nell’incontro La nostra storia tra favole e realtà con Gianmaurizio Foderaro, e martedì 19, ore 21.00, con il suo live al Parco Colonia Montana accompagnato dal Quartetto Flegreo, composto da due violini, viola e violoncello, da Giuseppe Scarpato alle chitarre e da Roberto Perrone alle percussioni.

Cantastorie capace di mettere insieme storie e storia, di raccontare favole per volare lontano dalla realtà e al tempo stesso di tuffarsi nella realtà per raccontarla senza troppi veli e spesso con una buona dose di ironia, Bennato con le sue canzoni ha immortalato il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi, sbeffeggiando i potenti e inneggiando alla forza umana della gente, passando per il più classico tra i sentimenti ispiratori dei poeti della canzone, l’amore. Una due giorni insomma tra parole e musica per ripercorrere il viaggio artistico di questo geniale cantautore napoletano che dura da oltre quarant’anni, ma anche un’occasione imperdibile per riascoltare brani entrati nella storia della nostra musica insieme a una selezione di nuovi pezzi tratti dall’ultimo album Non c’è.

 

È uno spettacolo con tematiche attuali quello presentato da Gino Rivieccio mercoledì 20 al Parco Colonia Montana. Con la consueta ironia, il comico napoletano in Da cosa nasce cosa porterà il pubblico a sorridere e a riflettere sugli accadimenti degli ultimi anni, dai cambiamenti sociali a quelli economici e climatici, senza contare il Covid che ha mutato repentinamente il nostro stile di vita. In scena Rivieccio è un capotreno istrionico che passa da un argomento all’altro come un bambino che trascina le carrozze del trenino, sottolineando le varie fasi dello show con alcuni interventi musicali, accompagnato al pianoforte dal maestro Marco Ciardiello e con il supporto di tre vocalist.

 

Giovedì 21 al Belvedere Parco Corona va in scena Parola di Wurlitzer di Paolo Logli, che vede protagonista la collaudata coppia composta da Marco Morandi e Claudia Campagnola. Un viaggio fantastico sulle note delle canzoni. Canzoni che sono macchine del tempo e che ci riportano indietro a momenti indimenticabili della nostra storia. Una favola, narrata da un juke box, un juke box femminile, un Wurlitzer che ha la civetteria di farsi chiamare Betty. Sorride, racconta storie, si innamora dei locali dove suona e dei ragazzi che ballano sulle sue note.

 

Venerdì 22 il festival ospita Giovanni Caccamo, il talentuoso cantautore siciliano, scoperto da Franco Battiato, vincitore di Sanremo Giovani del 2015 e del terzo posto tra i big insieme a Deborah Iurato l’anno successivo. Sul palco del Belvedere Corona sarà protagonista al piano di una serata di Musica e Parole con Gianmaurizio Foderaro dedicata proprio al suo mentore, scomparso poco più di un anno fa, che gli ha prodotto il primo singolo invitandolo ad aprire i suoi concerti. Un costante riferimento nella vita artistica di Caccamo quello con Battiato, che si avverte anche nel mix di elettronica e suoni acustici del suo ultimo quarto album di inediti, Parola, con la partecipazione di Willem Dafoe, Aleida Guevara, Liliana Segre, Michele Placido, Patti Smith e altre straordinarie voci internazionali.

 

Ancora un omaggio al grande cantautore catanese è il concerto Torneremo ancora, concerto mistico per Battiato proposto sabato 23 al Parco Colonia Montana da Simone Cristicchi con la partecipazione di Amara, pseudonimo di Erika Mineo, e con gli arrangiamenti, pianoforte e direzione musicale di Valter Sivilotti. Per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone, Cristicchi e Amara affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera. Ad alternare l’esecuzione dei brani faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero del cantautore siciliano: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini. Un’altra serata a cura di Gianmaurizio Foderaro nel ricordo del grandissimo cantautore scomparso.

 

Domenica 24 ancora un appuntamento all’insegna delle esclusive con Rai Radio Tutta Italiana al parco Colonia Montana. Gianmaurizio Foderaro intervista Michele Bravi in occasione della sua tappa ad Agerola di Zodiaco Tour, la tournée che prende il nome dall’ultimo singolo del cantautore, Zodiaco, canzone in cui Bravi utilizza l’immaginario dei segni zodiacali e delle costellazioni per raccontare un amore che non ha paura di vivere, anche senza il favore delle stelle.

 

Lunedì 25 il sassofonista e compositore Marzo Zurzolo presenta I napoletani non sono romantici, che è anche il titolo del suo libro. Un progetto che nasce con uno scopo ben preciso, quello di rappresentare e raccontare la sua Napoli, nel rispetto dei suoni, dei colori e della grande tradizione di questa meravigliosa città. Una visione di musica nuova che fonde mirabilmente insieme linguaggi diversi, spaziando dal jazz alla più tradizionale canzone napoletana. Zurzolo, istrionico protagonista del jazz italiano, condivide il palco della Colonia Montana con un amico di sempre come Tony Esposito.

 

Si resta al Parco Colonia Montana mercoledì 27 per Pianofortissimo Summer Edition. Sul paco sfileranno circa sessanta pianisti di ogni età, provenienti dai comuni della provincia di Napoli. Si tratta di un concerto-evento curato dall’Associazione Musicale Lunarmonica e a repertorio libero, che spazia dal classico al moderno, dalle colonne sonore al jazz, dagli inediti al pop. La direzione artistica è affidata al maestro Francesco Ruocco.

 

Giovedì 28 debutta al Belvedere Parco Corona La tempesta tra Shakespeare ed Eduardo, a cura di Claudio Di Palma. La messa in scena avrà come attori i partecipanti del laboratorio Il teatro galleggiante, condotto dallo stesso Di Palma, che fa parte del progetto Sentieri di Teatro, quest’anno inaugurato dalla compagnia Efemera Teatro, in collaborazione con il Comune e la Proloco di Agerola.

 

Domenica 31 in una vera e propria chiacchierata musicale con il pubblico condotta al Belvedere Parco Corona da Gianmaurizio Foderaro, Antonio Maggio racconterà al pianoforte le sue canzoni e le tappe più significative del suo percorso artistico che lo ha portato anche due volte a Sanremo. In I miei cantautori ci sarà spazio per un personale ricordo di Lucio Dalla, in occasione dei dieci anni dalla scomparsa, e non mancheranno in anteprima brani che faranno parte del nuovo album, in uscita il prossimo autunno.

 

Dolcenera e i Neri per caso si erano già incontrati tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, quando la cantautrice salentina era apparsa come loro ospite nell’album Donne, interpretando Il cuore è uno zingaro. Lunedì 1 agosto l’eclettica artista che negli anni ha più volte modificato il proprio stile con diverse influenze, dal rock al pop rock e power pop con influenze R&B e del cantautorato italiano, e il gruppo a cappella più noto del panorama italiano, si incontreranno sul palco del Parco Colonia Montana in una serata di Musica e Parole in compagnia di Gianmaurizio Foderaro. Sarà l’occasione per ricordare e ripercorrere in musica le tappe più significative del percorso artistico di uno dei più grandi talenti della musica italiana degli anni Duemila e delle sei voci ‘nude’, tornate di nuovo sulla cresta dell’onda con Jovanotti per una versione speciale di I Love You Baby, oltre a un disco cover dei Beatles.

 

Martedì 2 al Parco Colonia Montana Danilo Rea & Luciano Biondini reinterpretano al piano e alla fisarmonica i poeti della canzone italiana in un connubio perfetto tra poesia e emozione. Cosa sono le nuvole è un’alchimia tra due stili improvvisativi che si perdono e si ritrovano, in un continuo e inaspettato gioco di movimenti armonici. Esuberanze creative si fondono con intime melodie che rievocano, come in un viaggio, la grande storia della musica italiana. A interagire con i due ospiti del festival sarà un’altra voce di Rai Radio Tutta Italiana, la conduttrice televisiva e autrice Metis De Meo.

 

Cantautrice, autrice e spesso attrice di teatro, artista dallo stile unico e dal linguaggio ricco di riferimenti seppur inedito, mercoledì 3 fa tappa Sui Sentieri degli Dei Flo. Il suo Canzoni di sale è un racconto musicale che attraversa storie vere, leggende, ironia e fatalità, un ammaliante connubio di musica e parole, canti e racconti. Con attitudine da vera cantastorie, Flo porterà per mano il pubblico del Belvedere Parco Corona attraverso le storie di un sud bagnato dal mare, misterioso e affascinante. Tra canzoni che ha scritto in questi anni e altre di grandi cantautori che l’hanno ispirata si muoverà – come sempre ama fare – tra canzone d’autore e suggestioni dal sapore etnico e mediterraneo, restituendo uno stile che ormai la rende inconfondibile. Tra vita, carriera e aneddoti raccontati a Metis De Meo prima e durante il concerto, sarà una interessante occasione per conoscere più da vicino questa artista che seduce grazie ad una vocalità viscerale e una scrittura originale e suadente.

 

Giovedì 4 l’ospite di Sui Sentieri degli Dei è Sergio Cammariere che arriva ad Agerola affiancato dalla sua storica band, composta da Daniele Tittarelli al sax soprano, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. Lo spettacolo rispecchia l’animo e l’approccio musicale dell’artista, una combinazione tra intensi momenti di poesia, intrisi di suadenti atmosfere jazz, e coinvolgenti ritmi latini che accendono il live con atmosfere bossanova. Oltre ai suoi brani più amati trovano spazio anche le ultime creazioni dal CD La fine di tutti i guai. Immancabili poi i tributi e gli omaggi ai memorabili cantautori che lo hanno ispirato e che non mancherà di ricordare chiacchierando con Metis De Meo in questo nuovo appuntamento di Musica e Parole al Parco Colonia Montana.

 

Venerdì 5 il cartellone del festival propone due appuntamenti al Belvedere Parco Corona. Si comincia con il romano Piji, definito il “cantautore più premiato d’Italia” per essere stato diciassette volte primo classificato in manifestazioni dedicate alla musica d’autore, tra cui la Targa Tenco 2020 come Album collettivo a progetto. Con l’attore Simone Colombari presenta Gaber/Diviso2, spettacolo dedicato all’indimenticata figura di Giorgio Gaber e in particolare alla sua trentennale collaborazione con Sandro Luporini per ciò che riguarda la formula del Teatro-Canzone.

 

A seguire, arriva sempre da Roma Ainé, all’anagrafe Arnaldo Santoro, classe ’91, cantante, musicista, polistrumentista e produttore con studi musicali in alcune delle più prestigiose università del mondo. Fra i nomi più apprezzati del Soul, neo Soul e R&B italiano, inserito nel 2019 tra i venticinque italiani emergenti più promettenti da Vanity Fair e Mtv, ha all’attivo collaborazioni tra le molte con Giorgia, Willie Peyote, Ghemon, Sergio Cammariere, Davide Shorty, Colapesce, Serena Brancale. Il suo sarà uno show tra sonorità Jazz, Soul e Hip Hop che ripercorrerà brani dal primo disco Generation One e l’ultimo Ep Alchimia, inframezzato da alcuni momenti di dialogo con Metis De Meo. Con Ainé al piano e voce ci saranno Federico Romeo alla batteria e Stefano Rossi al basso elettrico.

 

AnimaFolk è il concerto in cui, sabato 6 nel Piazzale San Pietro Apostolo Fiorenza Calogero, accompagnata da Enzo Lambiase alla chitarra, rivisita, secondo il suo particolare stile, le opere dei grandi maestri della canzone napoletana. Ospite, Biagio De Prisco, il più virtuoso portatore della tradizione, considerato l’erede dei grandi maestri cantori della tammurriata.

 

Un gradito ritorno ad Agerola, lunedì 8, quello di Biagio Izzo che con Mario Porfito e Francesco Procopio e la partecipazione di Rita Corrado presentano nel Parco Colonia Montana Un giorno all’improvviso. Come si legge nelle note dello spettacolo, scritto da Eduardo Tartaglia, nella magica notte del 10 Maggio 1987 Biagio, Mario, Francesco e Tonino, ebbri di felicità per la conquista dello scudetto del Napoli, si dicono addio su una spiaggia del litorale partenopeo. I quattro, in fondo, erano “amici di stadio”, uniti solo dalla passione per il Napoli. Quella notte fanno però un giuramento prima di perdersi di vista: semmai il Napoli si fosse trovato in finale in coppa dei campioni, il giorno prima si sarebbero ritrovati lì. E così di nuovo insieme, tra il ricordo dei divertimenti del passato e il desiderio di divertimento del futuro, la loro amicizia si vestirà di nuovi colori. L’azzurro su tutti, colore del cielo, del mare e soprattutto del Napoli.

 

Per gli appassionati di lirica martedì 9 nel Parco Colonia Montana debutta La traviata, il capolavoro di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, una delle opere più famose e più rappresentate al mondo. Una edizione a cura del maestro direttore e concertatore Leonardo Quadrini, per la regia di Vincenzo Maria Sarinelli. Sul palco: Yao Bohui (Violetta Valéry), Deborh Colangelo (Flora Bervoix), Marcella Diviggiano (Annina), Ignacio Encinas (Alfredo Germont), Carlo Provenzano (Giorgio Germont), Pino Maiorano (Gastone), il Coro Lirico di Bitonto accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Internazionale della Campania.

 

Un nuovo incontro di Musica e Parole quello in programma mercoledì 10 al Belvedere Parco Corona con Mario Venuti. Un’occasione per andare oltre il concerto e conoscere da vicino il cantautore siciliano che racconterà a Gianmaurizio Foderaro alcuni momenti della sua parabola artistica. Tre decenni di carriera a partire dall’esperienza negli anni Ottanta con i Denovo per arrivare ai successi solistici dei decenni successivi sino a Tropitalia, il recente disco in cui l’artista siciliano interpreta undici brani della storia della canzone italiana rimodellandoli con ritmi e sonorità brasiliane, una costante nella sua carriera.

 

Non ha bisogno di presentazioni Dario Brunori, intestatario della “ditta individuale” Brunori Sas, produzione di piccole gemme sotto forma di canzoni, che giovedì 11 arriva sui Monti Lattari per un incontro condotto da Gianmaurizio Foderaro. Racconti di vita e musica per immergersi nella poesia, leggerezza e ironia che sono il marchio rappresentativo della scrittura musicale di Dario Brunori.

 

Sabato 13 Ciccio Merolla, percussionista tra i più accreditati nel panorama italiano, presenta il nuovo progetto Naples Future Music. Accompagnato da due eccellenze del panorama musicale Pietro Condorelli alla chitarra e Davide Afzal al basso, Merolla rende omaggio a grandi artisti del panorama internazionale e a esponenti della migliore tradizione del sound napoletano, da Ryūichi Sakamoto a Pino Daniele, Rino Zurzolo, Gianluigi di Franco. Un trio che sfugge alle facili etichette: c’è chi lo definisce funky, chi lo preferisce hip hop, chi lo definisce jazz o world music.

 

Attesissimo evento per gli amanti del trekking, torna puntuale l’annuale appuntamento con L’alba magica. Nella notte fra il 14 e il 15 agosto sulla vetta del Monte tre Calli, muniti di sacco a pelo e scarponcini, affacciati sullo scenario sorprendente a picco sul mare che da Capri con i suoi Faraglioni si allunga fino a Punta Licosa, si attende il sorgere del sole sulle note del Gruppo bandistico “Città d’Agerola”. Un’opportunità rara per ammirare con un solo sguardo l’intero litorale della Penisola sorrentina e della Costiera amalfitana insieme.

 

Mercoledì 17 Fabio Concato, uno dei pochi cantanti italiani che ha una stretta familiarità con il jazz, proporrà nel Parco Colonia Montana un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio e il faceto, dal titolo Musico ambulante. Un lungo viaggio musicale dal 1977 (anno del suo esordio discografico) ad oggi, alternato a tanti ricordi raccontati a Gianmaurizio Foderaro. Il pubblico potrà ascoltare non solo i grandi “successi”, ma anche tanti altri brani del suo ricco repertorio che ha ormai trent’otto anni, senza dimostrarli. Da quelle Storie di sempre (1977) le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e  versi entrati nell’immaginario collettivo. Con lui sul palco saliranno i musicisti: Ornella D Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).

 

Giovedì 18 il festival ospita nel Belvedere Parco Corona il concerto di Barreca, Eppure adesso suono, ispirato alla tradizione cantautorale italiana di prestigio. Un unico racconto sonoro che intreccia brani di grandi artisti con quelli estratti dal recentissimo omonimo album e dal CD Dall’altra parte del giorno. Un’esibizione dallo stile sofisticato, con una forte caratterizzazione interpretativa che dà risalto a testi intensi e molto coinvolgenti. Accompagna il cantante un ensemble di musicisti, composta da pianoforte, tastiere, batteria, chitarre e contrabasso, flauti, sax soprano, ukulele, percussioni; un’alchimia che nasce dalla sapiente fusione di stili e generi che contraddistingue il percorso musicale di Barreca. A guidare il cantautore reggino nei suoi ricordi ci sarà ancora una volta Gianmaurizio Foderaro.

 

Mercoledì 24 al Belvedere Parco Corona Paolo Cresta va in scena con Novecento. È uno dei monologhi più famosi degli ultimi decenni, racconta la storia di Danny Boodman T. D. Lemon, alias Novecento, il pianista creato dalla penna di Alessandro Baricco, scrittore tra i più tradotti al mondo, autore di questo testo per il teatro che ha superato il milione di copie vendute. Baricco lo compose per farlo interpretare a Eugenio Allegri, l’attore piemontese scomparso due mesi fa che, diretto da Gabriele Vacis, lo ha reso un vero e proprio cult teatrale. Successivamente è diventato anche un film, La leggenda del pianista sull’oceano, interpretato da Tim Roth per la regia di Giuseppe Tornatore. Una storia straordinaria da riascoltare, pagine scritte che diventano emozioni da condividere con la voce di un unico narratore che riesce a far echeggiare una musica che non può essere suonata. Ancora una volta si compie la magia, la letteratura diventa teatro con la sola forza di un attore che restituisce carne e sangue alle parole di carta.

 

Ritorna Sui sentieri degli dei la pianista statunitense di origine coreana Sue Song. Con le sue acrobazie pianistiche, sabato 27 nella Chiesa San Matteo Apostolo, sorprenderà il pubblico in una serata “concepita” esclusivamente per il festival. L’eccezionale pianista, sempre alla ricerca del lato poetico dell’interpretazione, vanta studi a Parigi e Budapest e agli impegni da musicista affianca quelli in favore di organizzazioni no-profit. Attraverso la fondazione Amoris, di cui è co-fondatrice e presidente, sostiene gli studi alla musica di giovani allievi provenienti da famiglie disagiate.

 

Domenica 28 al Belvedere Parco Corona i trenta allievi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni del laboratorio teatrale comunale sui Riti di passaggio e tradizioni popolari restituiranno al pubblico il lavoro di questi mesi portando in scena La corsa di primavera. Il progetto è stato realizzato in associazione tra Comune di Agerola, Pro Loco Agerola e Festival Agerola sui Sentieri degli Dei, con la direzione artistica di Efemera Teatro.

 

Martedì 30 torna ad Agerola, nella piccola Svizzera napoletana, lo scrittore e scalatore Erri De Luca, i cui romanzi nascono spesso proprio sui monti durante le sue escursioni. Scrittore controcorrente, traduttore autodidatta dall’ebraico antico, Erri De Luca conferma il suo rapporto di amicizia con la città di Agerola, dove si è già cimentato più volte nell’attività di climbing sul Sentiero degli Dei, il percorso sentieristico che dà il nome al festival e che è uno dei dieci itinerari di trekking più spettacolari al mondo per il New York Times. In Spizzichi e bocconi, dal nome del nuovo libro, De Luca regala al pubblico del Belvedere Parco Corona capitoli come brevi racconti che sempre attingono alla biografia e all’esperienza. Un repertorio sentimentale intorno al cibo come elemento necessario a innescare la memoria e a stimolare la condivisione.

 

Per la sezione che il festival Agerola Sui Sentieri degli Dei dedica agli inizi di settembre ai libri e ai suoi autori, si svolgeranno alle ore 18.00 una serie di incontri in vari luoghi del Festival: venerdì 2 settembre Pastorale vesuviana (ed. Utopia) di Tonino Scala; lunedì 5 Gli uccelli nell’arte pompeiana (ed. Valtrend), presentazione del libro di Gaetano Vincenzo Pelagalli e Giuseppe Paino; martedì 6 Il sentiero degli dei (ed. LFA Publisher), incontro con il pubblico di Valentina Carrano; mercoledì 7 Vita stereoscopica, cartella di serigrafie di Mary Cinque con testi di Luca Starita, volume a cura dei “Il Laboratorio/le edizioni” di Vittorio Avella e Antonio Sgambati; giovedì 8 L’Italia è un sentiero. Storie di cammini e camminatori (ed. Laterza) di Natalino Russo, condotto dalla giornalista Rai Marcella Maresca.

 

A cura dell’associazione culturale Alter, che da nove anni promuove una visione alternativa della società, della politica e della cultura con un particolare sguardo verso le giovani generazioni, sono poi le presentazioni: martedì 23 agosto Le fragili alleanze. Militanti politici e classi popolari a Napoli (1962-1976) (ed. Monitor) libro di Luca Rossomando che racconta l’inedita stagione di alleanze, solidarietà e conflitti che si sviluppa a Napoli tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, sulla spinta dei mutamenti e delle mobilitazioni che investono nello stesso periodo l’Italia e il mondo intero; giovedì 25 agosto Don Chisciotte non abita più qui (ed Giannini). In chiusura, lunedì 29 agosto live di Traditional Jazz Society Il Jazz raccontato con il Jazz con Domenico Birnardo alla tromba, Antonio Di Somma al trombone, Pasquale Posillipo al clarinetto, Lello Telesco al piano, Antonio Pascarella al banjo, Giampaolo Corciulo al contrabbasso, Francesco Napolitano alla batteria e Clara Arcucci voce.

 

Ancora una volta gli artisti che calcheranno i palcoscenici del Festival saranno motivo di orgoglio e renderanno onore alla memoria di chi ad Agerola ha trovato ispirazione per i propri capolavori, in primis Salvatore Di Giacomo, Francesco Cilea e Roberto Bracco, cui sono dedicati i tre premi che quest’anno saranno assegnati rispettivamente a Edoardo bennato, a Sergio Cammariere e a Gino Rivieccio, con l’aggiunta di altri due riconoscimenti: Agerola alla carriera destinato a Fabio Concato e Speciale Festival Agerola che sarà consegnato a Brunori Sas.

 

A questi riconoscimenti si aggiunge anche quest’anno il Premio HHT Onlus assegnato a Michele Bravi. Per il quarto anno infatti Agerola Sui Sentieri degli Dei condivide fortemente l’impegno sociale dell’associazione HHT Onlus che raccoglie i pazienti affetti da Teleangectasia Emorragica Ereditaria (HHT è l’acronimo inglese), i loro familiari, i sostenitori e i clinici, e lavora su tutto il territorio nazionale collaborando con le organizzazioni internazionali per diffondere la conoscenza di questa patologia spesso silente e trovare una cura. L’HHT è una rara patologia che colpisce una persona su cinquemila provocando malformazioni vascolari a carico della pelle, delle mucose e degli organi interni. Il sintomo più evidente è l’epistassi, che tuttavia è riconducibile anche ad altre patologie ben più note, ragione per la quale la malattia è molto sotto diagnosticata. Si stima che il 90% di chi ne è affetto non sa di esserlo e, anche se ad oggi non esiste una cura e le terapie disponibili sono poco risolutive, la diagnosi precoce può evitare le peggiori complicanze e migliorare la qualità di vita del paziente.

 

 

Tutti gli spettacoli al Parco Colonia Montana (circa 1200 posti a sedere) iniziano alle 21.00

Tutti gli spettacoli al Belvedere Parco Corona (circa 300 posti a sedere) iniziano alle 21.00

Alba magica dalle 19.00 del 14 agosto alle ore 05.00 del 15 agosto

 

BIGLIETTI

Ingresso libero a tutti gli spettacoli fino ad esaurimento dei posti a sedere, ad eccezione di Un giorno all’improvviso con Biagio Izzo, Mario Porfito e Francesco Procopio, lunedì 8 agosto con biglietti disponibili sulle piattaforme online go2.it e ticketone.it

 

INFO

Segreteria Festival

Pro Loco di Agerola, p.zza Paolo Capasso (tutti i giorni, dalle 8 alle 13)

081 8791064 – www.proagerola.it / www.agerolaonline.com

 

L’Associazione, che raccoglie i pazienti affetti da Teleangectasia Emorragica Ereditaria (HHT è l’acronimo inglese), i loro familiari, i sostenitori e i clinici, lavora su tutto il territorio nazionale e collabora attivamente con le organizzazioni internazionali per diffondere la conoscenza di questa patologia rara e spesso silente e per trovare una cura.

 

L’HHT colpisce una persona su 5000 provocando malformazioni vascolari a carico della pelle, delle mucose e degli organi interni, il sintomo più evidente è l’epistassi, che tuttavia è riconducibile anche ad altre patologie ben più note, ragione per la quale la malattia è molto sotto diagnosticata.

 

Si stima che il 90% di chi ne è affetto non sa di esserlo e, anche se ad oggi non esiste una cura e le terapie disponibili sono poco risolutive, la diagnosi precoce può evitare le peggiori complicanze e migliorare la qualità di vita del paziente

per info: www.hhtonlus.org / Help Line: 333.61.59.012

Rai Radio Tutta Italiana, il canale digitale di sola musica Italiana di Rai Radio, è per il secondo anno media partner del festival Agerola Sui Sentieri degli Dei in uno dei luoghi più suggestivi della costiera Amalfitana.

Dopo il successo dell‘edizione 2021 l’offerta editoriale è cresciuta notevolmente nel segno della musica d’autore e intorno alla figura di Salvatore Di Giacomo, precursore e spesso ispiratore di molti dei nostri artisti ospiti. Incontri di parola e di musica in location mozzafiato.

Dal 18 luglio con Edoardo Bennato al 17 agosto con Fabio Concato racconteremo ed ascolteremo musica d’autore dal vivo, declinata attraverso protagonisti consolidati e nuovi talenti da Michele Bravi, Brunori Sas e Mario Venuti a Simone Cristicchi e Amara, da Giovanni Caccamo a Sergio Cammariere e i Neri per Caso con Dolcenera, Danilo Rea e Luciano Biondini solo per citarne alcuni.

Le nostre piattaforme digitali Web e Dab, Raiplaysound e le nostre piattaforme social ufficiali, faranno vivere anche a migliaia di chilometri, la bellezza dell’Alta Costiera amalfitana insieme alle suggestioni dell’arte e della musica dal vivo.

Serate spettacolari, in cui saranno anche omaggiati alcuni degli autori più amati, da Lucio Dalla a Franco Battiato, attraverso le voci di chi ha condiviso palchi ed esperienze con questi Maestri. Gli incontri saranno moderati da Gianmaurizio Foderaro di Rai Radio e la conduttrice televisiva ed autrice Rai, Metis di Meo.

Con Rai Radio Tutta italiana, serate uniche, la suggestione dei luoghi e la sensibilità e grandezza degli artisti anche quest’anno faranno la differenza.

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