Unicef e la Settimana Mondiale dell’Allattamento.

“In questi giorni in Italia e in molti paesi europei si celebra la Settimana mondiale dell’allattamento 2020 (1-7 ottobre), il cui tema quest’anno è ‘L’ALLATTAMENTO SI PRENDE CURA DEL PIANETA’; l’UNICEF ricorda che l’aumento dei tassi di allattamento esclusivo potrebbe salvare la vita di 820.000 bambini ogni anno nel mondo. L’allattamento inoltre salvaguarda il loro futuro, contribuendo a promuovere uno stile di vita sostenibile”, ha detto il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.

Allattare rappresenta un’opportunità per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile: l’allattamento è ecocompatibile e protegge l’ambiente, aiuta a colmare le diseguaglianze nella salute dovute alla malnutrizione, alla fame e alla povertà, e a raggiungere il migliore stato di salute possibile, senza gravare sul budget familiare.

Il numero stimato di bambini che nasceranno nel mondo sotto l’ombra della pandemia di COVID-19 (entro 40 settimane dall’11 marzo) è di 116 milioni. In Italia si prevede un numero di nascite di circa 365.000. Tra questi, diversi bambini nasceranno negli Ospedali riconosciuti dall’UNICEF e dall’OMS ‘Amici dei bambini’: soltanto nel 2019, sono nati in questi Ospedali 33.471 bambini, il 7,7% di tutti i bambini nati in Italia. Questi ospedali seguono buone pratiche basate su prove di efficacia, diffondono la cultura dell’allattamento e offrono un’assistenza centrata sulle famiglie; inoltre, si sono impegnati a rispettare il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, proteggendo così sia famiglie sia operatori da pressioni commerciali”, ha ricordato il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.

“Partorire oggi, in piena pandemia da COVID-19 non è facile, ma dà l’opportunità di apprezzare quanto sia importante e prezioso il latte materno per tutti i bambini. Ad oggi, come confermato anche dal recentissimo studio coordinato dalla Città della Salute di Torino, il latte materno è sicuro; è importante tenere presente il ruolo fondamentale del contatto pelle a pelle e dell’allattamento, anche se la madre ha un contagio da COVID-19 sospetto o confermato”, ha sottolineato il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.

Nell’ultima edizione del Rapporto Marketing dei sostituti del latte materno, nell’implementazione del Codice Internazionale a livello nazionale, come gran parte dei paesi dell’Unione Europea, l’Italia ha ottenuto un punteggio di 39 su 100 per la legislazione a protezione dell’allattamento: mancano limiti sulla pubblicità dei cibi complementari, biberon e tettarelle; un sistema di monitoraggio con sanzioni non è previsto dalla legge; sono ancora consentiti materiali informativi prodotti dall’industria con foto che idealizzano l’uso dei sostituti del latte materno e il sistema sanitario viene ancora utilizzato per la loro promozione.

L’UNICEF in Italia promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini il miglior inizio di vita possibile. Rappresenta un’azione integrata che coinvolge tutto il percorso nascita, in modo che i genitori e i loro bambini abbiano accesso tempestivo a una rete di sostegno continuativa tra gli operatori del punto nascita e dei servizi territoriali, i gruppi di sostegno e la comunità locale: ad oggi, fanno parte della Rete UNICEF in Italia 30 Ospedali e 7 Comunità riconosciuti dall’UNICEF come Amici dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 900 Baby Pit Stop – spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini.

In Italia la Settimana mondiale dell’allattamento è coordinata dal MAMI – Movimento Allattamento Materno Italiano  www.mami.org