Ut pictura poësis, Armando Arpaja espone a Castel dell’Ovo dal 27 luglio al 29 agosto.

Martedì 27 luglio a Castel dell’ovo sarà inaugurata la mostra pittorica Ut pictura poësis di Armando Arpaja.

Armando Arpaja

Nato a Roma, frequenta i corsi di Pittura e Tecnica dell’Affresco presso la Scuola delle Arti Ornamentali del Comune di Roma e l’Accademia di Belle Arti. Espone le sue pitture per la prima volta a Roma, in Via Giulia, nel 1976.
Il 21 gennaio 1998, in occasione della XXVIII edizione della “Giornata d’Europa”, il Centro Europeo per il Turismo Cultura e Spettacolo, gli conferisce in Campidoglio, il premio“Personalità Europea 1997” come attestato di stima per l’impegno ed i risultati ottenuti con la sua attività di artista internazionale.
Il 13 dicembre 2006, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, sempre in Campidoglio, gli conferisce nuovamente il premio “Personalità Europea 2006” con la seguente motivazione :
«Esaltazione delle diverse etnie privilegiando la Cultura in funzione della costruzione della Pace, l’uguaglianza e la fratellanza dei Popoli».
Ha esposto i suoi quadri in città europee quali, tra il 1976 e il 1991 a Milano, Parma, Bologna, Taormina, Venezia, poi tra il 1991 e il 2008 ad Atene, Salonicco, Parigi, Amsterdam, Copenaghen, Bruxelles, Lisbona, Marsiglia, Strasburgo, Sofia e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, al Centro Stampa e Informazione della Comunità Europea di Tirana nell’agosto del 1996. In Medio Oriente, Amman (1994 Royal Cultural Cantre) e Africa: nel 1994-1996 Il Cairo e Alessandria d’Egitto, tra il 1997 e 2004 Casablanca, Lefkara (Cyprus), Smirne, Ankara, Addis Abeba, Khartoum, Tunisi, Casablanca, Algeri, Orano, e nelle Americhe: New York 2005, Santiago del Cile e Caracas nel 2006-2007, Den Naag, (l’Aja), 2015 e Il Cairo 2019, collaborando con Ambasciate, Consolati, ed Istituti Italiani di Cultura. Nelle “Sale delle terrazze” di Castel dell’Ovo, nel dicembre 2020 presenta le sue opere con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.
E’ autore dei libri :
“Roma: mia madre” (da Trastevere al Flaminio, quasi un secolo di storia romana raccontata da chi l’ha direttamente vissuta). Edizioni Studio 12. Anno 2009
“Roma affatata” Antologia di storie romane sospirate dai versi di Giggi Zanazzo – Ed. Studio12 Anno 2010
Volume acquisito dalla Biblioteca dell’Accademia della Crusca di Firenze, 2011
“Giggi Zanazzo : Scappatelle fôri Roma – Strambotti e Canti del Risorgimento” con appendice di vecchie immagini e antichi ricordi dei Castelli e della Campagna Romana.
Con intervento del Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano. Anno 2011
“Roma Patria Omnium”, con “Usi, costumi, credenze, leggende e pregiudizi del popolo di Roma” di Giggi Zanazzo. Con scritti su Roma nel pensiero e nel sentimento di uomini illustri. In appendice, l’album fotografico “Roma de qua e dde llà dar fiume”. Anno 2011
“Benviént Roma”, Benevento, l’Arco di Traiano 114-2014, volume di 500 pag. riccamente illustrato con foto d’epoca, manoscritti e scritti selezionati da testi antichi. Anno 2014
“Mos Maiorum-Epistolario dall’Africa Orientale Italiana 1939-1941”,
Armando Arpaia – medaglia d’argento – , Renato Arpaia –medaglia di bronzo-, al valor militare.
A loro sono dedicati il Piazzale dell’alza Bandiera e la Caserma alla Cecchignola di Roma. 2015
“Siamo tutti figli di Traiano” e “Romiossini”, in occasione della mostra ai Fori Imperiali nel 2018
“Ha da passa’ ‘a nuttata”, Eduardo De Filippo (Napoli 24 maggio 1900 – Roma 31 ottobre 1984)
in occasione dei 120 anni dalla sua nascita, pensieri, pagine inedite, immagini. 2019 inedito.

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