Casinò a Napoli o in Campania, si farà?

    Una delle regioni più suggestive, ricche di storia e tradizione in Italia è la Campania, terra solare, generosa e fertile.

    Ogni anno migliaia di turisti si recano qui per passare fresche vacanze sulle bianche spiagge tirreniche, divertirsi nella movida serale napoletana gustando le deliziose prelibatezze del luogo e visitare le località storiche partenopee. Inoltre, questa zona è da sempre meta di pellegrinaggio di tante star del cinema e dello sport internazionale, che amano navigare nelle acque campane sui propri yacht e abbronzarsi sotto il sole cocente.

     

    Il possibile futuro dell’intrattenimento campano

    L’offerta turistica della Campania è ottima e variegata, ma potrebbe ancora migliorare aggiungendo alla lista dei tanti intrattenimenti l’unica struttura che ancora manca: un casinò.

    Nonostante alcuni cittadini ritengano che una sala da gioco potrebbe aumentare i problemi collegati alla ludopatia, l’apertura di una struttura dedicata al gioco d’azzardo avrebbe l’opportunità di diventare il fiore all’occhiello dell’intrattenimento napoletano, oltre che creare centinaia di posti di lavoro per la popolazione locale e determinare un rapido incremento degli introiti legati al turismo. D’altronde, ogni grande città che si rispetti è dotata di un casinò e, se gestito in modo adeguato, questo può diventare uno dei punti di forza locali, trasformandosi in simbolo di classe, eleganza e raffinatezza; basti pensare al casinò di Venezia o di Montecarlo, lodati e visitati di frequente dai VIP di tutto il mondo.

    Una delle proposte avanzate per la città di Napoli vedrebbe la rivalorizzazione della zona di Bagnoli, con l’obiettivo di trasformarla in uno dei porti di maggior rilievo del Mediterraneo e di sfruttare l’isoletta di Nisida come sede del futuro casinò di calibro internazionale.

    De Sica da tempo promotore di una struttura dedicata al gioco in Campania

    Amato attore e regista italiano, Vittorio De Sica ha ammirato per tutto il corso della sua longeva carriera la regione campana, mettendo in risalto le sue bellezze anche a livello cinematografico.

    De Sica godeva delle bellezze di Ischia e Napoli a ogni occasione, dichiarando poi di aver trovato un solo difetto nel panorama campano: la mancanza di un casinò. Il regista infatti era un grande amante del gioco d’azzardo e più volte aveva fatto notare come la costruzione di una sala da gioco avrebbe giovato all’economia e alla vita notturna del posto.

    Finalmente in questo 2022 potrebbe essere arrivato il momento di passare all’azione, grazie a una migliore e più matura situazione politica, che pare essere più aperta e ottimista verso i casinò. Per chi non volesse attendere, qui troverete una lista con i migliori nuovi casinò AAMS per giocare subito online.

     

    Non solo la Campania, molte altre regioni in lizza per ottenere un casinò

    Sono tante le regioni italiane che negli ultimi anni si stanno muovendo per ottenere l’autorizzazione a ospitare l’apertura di casinò sul proprio territorio. Tra queste troviamo prima tra tutte la Toscana che ha candidato Montecatini e Bagni di Lucca come possibili sedi, seguita dalla Campania con Capri, Sorrento e Ischia e dal Piemonte che vorrebbe aprire sale da gioco a Stresa, Acqui Terme o Salice.

    Le candidature sono in crescita poiché sono sempre più le amministrazioni che vedono nei casinò il modo perfetto per migliorare l’economia della propria zona.

    Nei prossimi mesi scopriremo dunque se i cambiamenti politici e legislativi del Governo Italiano porteranno finalmente a una svolta e all’apertura delle tanto richieste sale da gioco.