Findus, A Scuola di Futuro, vincono i ragazzi del San Giovanni Bosco.

Oltre 2.000 classi italiane, per un totale di circa 50 mila studenti, un progetto educativo a supporto della didattica per portare tra i banchi di scuola il mondo del mare e della pesca sostenibile in compagnia di Capitan Findus e scoprire i frutti preziosi della terra e l’importanza dell’agricoltura sostenibile accompagnati dall’agronomo Fin.

Questi i numeri di “A Scuola di Futuro”, il progetto didattico per la scuola primaria promosso da Findus, azienda leader nel settore surgelati, in collaborazione con ScuolAttiva Onlus, e con il supporto di autorevoli partner, che ha l’obiettivo di avvicinare gli alunni fin da piccoli ad argomenti come la sostenibilità, il rispetto delle risorse naturali, le corrette scelte alimentari e i valori positivi che potranno stimolarli a diventare cittadini responsabili del loro futuro e del Pianeta.

Un concorso che vede protagonisti gli alunni di tutta Italia e che quest’anno ha consegnato la medaglia d’oro alla classe 5^A dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Napoli, premiata per il progetto “Il tg dei ragazzi”. Ad attendere i ragazzi vincitori un premio speciale: la partecipazione all’inaugurazione di un Seabin, moderno cestino “mangia-rifiuti”, nel Circolo Diportisti Chiaiolella sull’Isola di Procida, alla presenza di Capitan Findus e in collaborazione con LifeGate, nell’ambito del suo programma PlasticLess.

«Gli alunni della classe V A- B dell’I.C. 57 S. G. Bosco di Napoli hanno partecipato con entusiasmo al progetto/concorso A scuola di futuro. In particolare, il lavoro realizzato dalla sez. A “Il tg dei ragazzi” è risultato vincitore del concorso – ha raccontato l’insegnante, Fortuna Testa – È stato per noi un onore prendere parte al percorso che ci ha dato modo di riflettere su tematiche ambientali che teniamo particolarmente a cuore. I bambini si sono sentiti protagonisti attivi di un processo finalizzato alla salvaguardia dei nostri mari, si sono documentati, hanno ragionato e cercato proposte concrete da realizzare. Il loro telegiornale voleva spingere gli adulti e i loro coetanei ad assumere comportamenti fattivi e produttivi. Ringraziamo ScuolAttiva Onlus per l’opportunità che ci è stata data e siamo orgogliosi di “donare” un Seabin al nostro amatissimo mare».

 

Un progetto educativo, quello di “A Scuola di Futuro”, che si è evoluto negli anni e che vede partecipi diversi partner autorevoli come MSC (Marine Stewardship Council), che promuove la sostenibilità di mari e oceani, Sai Platform, iniziativa globale per un’agricoltura sostenibile, Il Comitato Italiano per il World Food Programme, e da quest’anno anche Banco Alimentare, onlus che si occupa della raccolta di generi alimentari e del recupero delle eccedenze alimentari e LifeGate, network di informazione e servizi di consulenza per un futuro sostenibile. Tra nozioni di geografia, storia, scienze, nutrizione ed educazione alla cittadinanza, i piccoli studenti possono compiere un viaggio, tra gioco e didattica, con attività mirate a stimolare valori quali lo spirito di squadra e il rispetto per i propri compagni e l’ambiente. Centrale nel progetto la promozione del lavoro in team e l’integrazione tra attività esperienziali e digitali.

 

«Il progetto “A Scuola di Futuro” ha coinvolto più di 230mila studenti nel corso di 5 anni creando un percorso educativo di grande eccellenza e per questo sostegno ringraziamo Findus – ha dichiarato Simona Frassone, Presidente di ScuolAttiva Onlus Aver stimolato alunni e insegnanti ad impegnarsi concretamente, approfondendo tematiche di attualità come quelle della tutela dell’ambiente e della sostenibilità, si sposa perfettamente con la mission di ScuolAttiva Onlus. Coniugare il mondo aziendale con il terzo settore, la scuola e le istituzioni locali, al fine di innescare meccanismi virtuosi di sviluppo sociale è per noi motivo di grande orgoglio!»

 

Ad attendere i vincitori del progetto, un premio speciale con un testimonial d’eccezione: l’inaugurazione di un Seabin, cestino “mangia – rifiuti” in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti galleggianti al giorno, ovvero oltre 500 kg di rifiuti all’anno, alla presenza di Capitan Findus nel Circolo Diportisti Chiaiolella sull’Isola di Procida. I ragazzi hanno infatti “acceso” il moderno dispositivo di pulizia dei mari, partecipando attivamente alla speciale operazione di “adozione” di una decina di Seabin in tutta Italia che Findus porta avanti in collaborazione con LifeGate, prendendo parte alla campagna di Coop “Un mare di idee per le nostre acque”. Soltanto lo scorso anno, infatti, Findus ha inaugurato 10 Seabin in 10 diverse località lungo le coste italiane (Marina di Ravenna, Cattolica, Cesenatico, Gaeta, Varazze, Portoferraio, Viareggio, Capraia, Brindisi e Venezia), un’operazione che ha consentito di raccogliere 6.974 kg di rifiuti galleggianti pari al peso di oltre 464.940 bottiglie da 0,5L.

 

«Siamo felici di essere stati scelti da Findus e LifeGate per unire l’impegno ambientale, che da sempre ci contraddistingue, all’impegno nel sensibilizzare e coinvolgere la comunità locale in una sfida comune: adottare comportamenti sempre più virtuosi per tutelare una delle risorse naturali più preziose e importati che abbiamo, il mare – hanno raccontato Giuditta Lubrano Lavadera, vicesindaco del Comune di Procida, e Carmine Sabia, Consigliere del Comune di Procida – Grazie all’alleanza con Associazione Marinara della Chiaiolella e al Seabin ci sentiamo più forti nella lotta all’inquinamento da plastiche e microplastiche nei nostri mari. Facendo rete possiamo realizzare un cambiamento concreto a beneficio del nostro territorio».