Parte dall’Istituto Bianchi di Napoli il Progetto Stem4Sud per coinvolgere ed avvicinare bambini e ragazzi alle tematiche Stem.

“Stem4Sud nasce per avvicinare sin da piccoli i bambini alle materie scientifiche, dare loro così più possibilità professionali per cogliere le opportunita’ che vengono dall’innovazione tecnologica e dalla transizione ecologica e per rendere più competitivo il nostro sistema economico grazie alle competenze e ai talenti dei giovani che avvicineremo alle materie STEM. Per tutte queste ragioni siamo felici di annunciare che la Chief Learning Futurist di Google Sydney Savion presiederà il nostro Comitato Scientifico”.
Raccontano così la filosofia del progetto i fondatori di Stem4Sud Carmine Esposito e Paola Ferrari che sarà presentato domani 12 maggio a Napoli  all’Istituto Il Nuovo Bianchi (Piazza Montesanto 25).
Il progetto Stem4Sud (https://Stem4Sud.org) è promosso da un gruppo di associazioni ed imprese guidata dalla Compagnia dei Figliuoli (https://lacompagniadeifigliuoli.it) e dall’Accademia di Gagliato Globale (https://accademiadigagliato.org).

La presentazione si aprirà alle 9 e 30 con i saluti del direttore generale della Fondazione Grimaldi Luca Marciani, del cofondatore di Stem4Sud e presidente la Compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito e della preside dell’Istituto Nuovo Bianchi Angela Procaccini e con le introduzioni  della cofondatrice e direttore di Stem4Sud Paola Del Zotto Ferrari, della Principessa e direttore esecutivo della Royal Academy of Science International Trust  Nisreen El-Hashemite e della Chief Learning Futurist di Google e Presidente del Comitato Scientifico di Stem4Sud Sydney Savion.
Seguiranno gli interventi delle docenti di psicologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Vincenza Capone e Luigia Sica, la presidente di Marevivo Rosalba Giugni, del Direttore Generale Scuole CEFA Gianni Vicari, della Fondatrice delle scuole “dalla parte dei bambini” e presidente della Fondazione Foqus Rachele Furfaro, del presidente Amici di Peterpan Antonio Del Prete e della Founder e Co-Direttore Esecutivo di Yes Brigad Francesca Donnaloja.

Interverranno esponenti delle aziende che da anni mettono al centro della loro azione giovani, formazione ed innovazione scientifica e tecnologica tra cui il Presidente del Gruppo Tecno Giovanni Lombardi, il presidente di Protom e Consigliere Collegio dei Promotori Ipe Business School Fabio De Felice, il Ceo di Fiven Valerio D’Angelo ed il presidente e Ceo del Gruppo Netcom Domenico Lanzo.
Seguirà poi poi un workshop con Cemil Cihan Özalevli Co-Founder e Omer Gorgulu, Chief Growth Officer di Twin.
Il progetto partirà con un’indagine che sarà realizzata su un campione di dieci mila ragazzi tra i nove e i quindici anni del Mezzogiorno con l’obiettivo di comprendere le ragioni della scarsa preferenza per le materie STEM (Science, Technology, Engineering and Math), ed evidenziare le modalità più efficaci per orientarli e sostenerli in quella direzione. Punto di partenza e protagonisti del progetto sono infatti i ragazzi e le ragazze in età scolare. Stem4Sud intende rivolgersi direttamente a loro per capire le ragioni della scarsa preferenza per le materie STEM.

L’indagine sarà realizzata attraverso un sondaggio realizzato sotto forma di gioco elaborato in collaborazione con Play Verto (www.playverto.com),  la piattaforma leader per la raccolta divertente di dati utilizzata per sondaggi globali di larga scala da istituzioni internazionali come le Nazioni Unite e e Twin Sciences (www.twinscience.com/en/)  con i kit per imparare giocando su efficienza energetica e robotica.
“Dopo mesi di lavoro che ha coinvolto esperti della Federico II-spiegano Esposito e Ferrari- con Play Verto abbiamo sviluppato il gioco-sondaggio che somministreremo a migliaia di studenti del Mezzogiorno. Si tratta di una campagna destinata a mettere a fuoco in maniera originale delle problematiche urgenti, e a creare un impatto senza precedenti”.

“Il progetto- continua Carmine Esposito- nasce per avvicinare sin da piccoli i bambini alle materie scientifiche e dare così più opportunità professionali da adulti.
Napoli è ormai un punto di riferimento globale per i talenti, anche grazie all’impegno dei nostri atenei a partire dalla Federico II, ed è importante che il mondo della scuola faccia la sua parte.
La Compagnia dei Figliuoli è nata per dare parità di accesso ad un’istruzione dagli standard elevati, promuovendo al contempo l’educazione civica, il rispetto dell’ambiente, la convivenza tra famiglie di diverso background e quartiere; lo abbiamo fatto con successo rilanciando Il Nuovo Bianchi dal 2019 con il sostegno di Fondazione Grimaldi e dal 2021 rilanciando l’Istituto Scuole Pie con il sostegno di altre aziende e privati. Il rilancio di Napoli passa anche dalla scuola e noi vogliamo fare la nostra parte. E lo facciamo sia con l’attività ordinaria che con laboratori e iniziative integrative come questa e quella sull’educazione ambientale organizzata con Marevivo”.

EPM
EPM fa parte del gruppo imprenditoriale che conta oltre 2000 dipendenti in Italia, con un fatturato complessivo 2022 superiore ai 100 milioni di euro. Realtà leader nel settore del facility ed energy management, EPM è stata tra le prime trenta imprese ad entrare in Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana per agevolare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita e nell’accesso ai capitali.
L’azienda è certificata Emas (Eco-Management and Audit Scheme), il sistema comunitario di ecogestione e audit a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, con sedi Ue o extra Ue, impegnate a monitorare e migliorare la propria efficienza ambientale.

Il Progetto
Il progetto è stato annunciato l’11 febbraio a New York al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, durante la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.
Quest’appuntamento fa parte del percorso iniziato nell’estate del 2022 con la giornata di NanoPiccerella tenutasi all’Istituto Il Nuovo Bianchi, in collaborazione anche con la Fondazione Grimaldi, che ha visto la partecipazione di circa 200 bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni, assistiti negli esperimenti da un gruppo di giovani ricercatori volontari italiani, e di diversi ospiti internazionali.

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