Torneo Dire e Contraddire, il Liceo Severi di Castellammare si classifica secondo.

Sedici città italiane, sedici Ordini degli avvocati, trentasette istituti scolastici: sono i numeri della seconda edizione del Torneo “Dire e Contraddire”, quintuplicati rispetto a quella dello scorso anno, a cui il liceo Scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia, si è classificato secondo.
La premiazione si è tenuta presso l’auditorium del “Severi” con una Lectio Magistralis sul tema: “L’impegno dell’avvocatura per l’educazione alla legalità delle giovani generazioni” a cura di Angela Mazzia, avvocato del Foro di Taranto e ideatrice e referente del comitato tecnico scientifico del Torneo. Alla base del Torneo “ci sono le regole della comunicazione, fondamentali per una costruzione ordinata del discorso che, in un momento storico in cui la comunicazione sembra avvenire attraverso forme di demolizione del pensiero, è l’unico strumento per il confronto costruttivo e l’ascolto” – ha affermato Angela Mazzia – concludendo il suo discorso sostenendo che “in questo senso l’insegnamento dell’eloquenza può essere un importante momento di crescita e di emancipazione perché permette il controllo dell’emotività e l’uso equilibrato della parola volta a convincere l’avversario della propria tesi, più che a demolirne il contraddittorio”.
La disputa si è svolta attraverso quattro competizioni, di cui tre doppie, ad eliminazione diretta. Una sfida importante che, per la prima volta, ha visto la partecipazione dell’Istituto stabiese, affiancato lungo l’arco di quattro mesi, dall’Ordine degli avvocati di Torre Annunziata e dai tutor scolastici. Alla fine del percorso, dopo il complesso lavoro della disputa ed i molteplici dibattimenti, molti dei quali tenutisi nelle aule solenni della Corte di Cassazione, i giovani “retori”, più volte elogiati, hanno avuto modo di apprezzare la disputa più che come “momento di scontro” come “luogo di incontro”.
Grande soddisfazione espressa dal Dirigente Scolastico del liceo “Severi” di Castellammare di Stabia, Elena Cavaliere, per l’ottimo risultato conseguito dai suoi alunni al torneo: Alice Cascone, Davide Cimmino, Giuseppe Cinque, Raffaele Maria Comentale, Anna Chiara Esposito, Sarah Esposito, Maria Pia Gargiulo, Anna Ruggiero, Umberto Somma e Teresa, Sorrentino, premiati dal Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Luisa Liguoro, dal referente Maria Formisano e dagli avvocati Francesco Savastano, Liborio Di Nola e Emanuela Esposito.
“Ho intuito subito l’alto valore formativo del progetto e ho aderito nell’ambito delle attività legate ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento all’iniziativa, tra l’altro oggetto di Protocollo d’Intesa tra il Consiglio Nazionale Forense ed il Miur”, ha dichiarato Elena Cavaliere.
Il “torneo” nasce dalla volontà dell’avvocatura di essere vicino ai giovani per insegnare loro a comunicare fuori dalle logiche dello scontro verbale con l’obiettivo di fornire le tecniche per saper argomentare e controargomentare in maniera efficace, seguendo le regole classiche dell’ethos del pathos e del logos e “proprio in questo campo, gli studenti del Severi hanno dato grandissima prova di sé” ha affermato Cavaliere dando appuntamento alla terza edizione.