Il Covid non ha fermato i riti tradizionali degli studenti per celebrare l’ultimo giorno di scuola.
Al suono dell’ultimo campanella, i ragazzi si sono riversati in strada rincorrendosi con bottiglie d’acqua e farina, dando vita a inevitabili assembramenti.
In molti non indossano la mascherina.
Inevitabili anche le ripercussioni sulla viabilità. Gli automobilisti sono rimasti in diversi casi ‘in trappola’ accerchiati da gruppi di giovani. Davanti ai plessi nessun controllo. (ANSA).