Il magistrato Luigi Carbone nuovo presidente del Conservatorio di San Pietro a Majella.

Luigi Carbone, presidente di Sezione del Consiglio di Stato, assumerà venerdì prossimo la presidenza del Conservatorio napoletano di San Pietro a Majella.

Ne da’ notizia il professor Paologiovanni Maione, responsabile internazionalizzazione del Conservatorio.

“Carbone, il più giovane consigliere di Stato e consigliere parlamentare del Senato di sempre, è un tecnico di esperienza – spiega il professor Maione – ha rivestito molteplici incarichi istituzionali (è stato anche vice segretario generale a Palazzo Chigi e capo di gabinetto al Mef). È considerato un esperto in materia di semplificazione amministrativa e dei temi al confine tra diritto ed economia – ha collaborato con maestri del calibro di Sabino Cassese e Giuliano Amato – e vanta un’ampia esperienza internazionale (tra l’altro, ha presieduto due comitati Ocse e i regolatori dell’energia del Mediterraneo)”.

Nato a Napoli il primo dicembre 1964, due figli, pianista per vocazione, studia al Liceo Sannazaro e a 21 anni si laurea in Giurisprudenza alla Federico II. Nel 1987 vince il concorso per consigliere parlamentare e nel 1992 quello per consigliere di Stato. Dal 2010 è Presidente di Sezione. Giurista e ‘problem solver’, ma anche musicista: legatissimo alla sua città è l’anima del progetto NeaCo’ (Neapolitan Contamination), il gruppo musicale impegnato a contaminare e rilanciare la musica della tradizione napoletana.

“L’alto profilo istituzionale del nuovo presidente garantisce all’antico presidio musicale una presenza che, senza alcun dubbio, avrà una ricaduta più che positiva sul futuro dell’istituto. È la persona ideale per valorizzare una realtà come quella del nostro Conservatorio, che vive una stagione di grande vivacità didattica e artistica grazie alla direzione di Carmine Santaniello” si sottolinea a San Pietro a Majella, auspicando “l’avvio di un fitto dialogo tra neo presidente e direttore, per dare sempre più lustro al nostro Conservatorio, vanto di una città che da secoli si riconosce nella formazione musicale e nella sua produzione in tutte le declinazioni”.
(ANSA).

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