Porte aperte alla Scuola Superiore Meridionale per una settimana di orientamento insieme alla Scuola Normale Superiore.

La Scuola Superiore Meridionale apre le porte dal 5 al 9 settembre 2022 a 98 giovani studenti italiani selezionati con la Scuola Normale Superiore per una serie di eventi di orientamento all’eccellenza degli studi universitari. La settimana di orientamento vedrà i giovani studenti selezionati impegnati in attività congressuali, seminariali e laboratoriali in un percorso itinerante presso le storiche e prestigiose sedi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

L’Archeologia e la Chimica, gli studi spaziali e la Filologia, la Fisica, la Scienza politica, il Diritto, la Storia e la Biologia presentati in maniera diretta alle giovani intelligenze italiane da alcuni dei maggiori studiosi nella disamina di tesi ed antitesi che costituiscono le antinomie oggetto di approfondimento nel corso della settimana di orientamento: Identità/Diversità, Rischio/Sicurezza, Assoluto/Relativo, Simulazioni/Realtà, Memoria/Oblio.

La Scuola Superiore Meridionale e la Scuola Normale Superiore inaugurano la settimana di presentazione dell’offerta formativa nella chiesa dei santi Marcellino e Festo, a largo San Marcellino a Napoli, lunedì 5 settembre 2022 alle 15. Presiede l’apertura dei lavori la Prorettrice dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Rita Mastrullo che introduce i saluti delle Autorità, Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore, Antonio Giordano, Giovanni Francesco Nicoletti, Pierdomenico Perata e Giuseppe Recinto, componenti del Comitato Ordinatore della Scuola Superiore Meridionale, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli. Arturo De Vivo, componente del Comitato Ordinatore e Responsabile della Scuola Superiore Meridionale, suggella la collaborazione didattico/scientifica con la Scuola Normale Superiore sottoscrivendo con il Direttore della Normale, Luigi Ambrosio, la relativa Convenzione.

Seguiranno le lezioni magistrali di Luigi Ambrosio: La Matematica e il migliore dei mondi possibili: un’introduzione al Calcolo delle Variazioni; di Brunella Franco: La sfida della ricerca biomedica; e di Emanuele Felice: I diritti umani sono universali?

Intanto, dopo l’autonomia acquisita il 2 aprile 2022, la neonata Scuola Superiore Meridionale ha riscosso un primo importante successo: alla scadenza del bando di concorso per 40 posti di Allievi Ordinari per giovani studenti eccellenti, lo scorso 29 agosto, hanno presentato domanda 117 giovani aspiranti allievi. Sebbene la maggior parte provenga dalla regione Campania, si registrano apprezzabili segnali di partecipazione da diverse regioni del Meridione con una timida adesione di giovani studenti stranieri (7). Sulle 117 domande di partecipazione si contano n. 66 candidati e n. 51 candidate. Nell’ambito dell’area scientifico tecnologica, si rileva la prevalenza del genere maschile, nell’area umanistico – giuridica si osserva, invece, una prevalenza del genere femminile.

La Scuola Superiore Meridionale, nata per assicurare una più equa distribuzione delle Scuole Superiori nel territorio nazionale allo scopo di scoprire e formare talenti, ha sede a Napoli, è unica nel Mezzogiorno e ha il compito di concorrere al generale progresso del sistema universitario e di promuovere la collaborazione con le altre Scuole e con le Università, italiane e internazionali. Si articola in due strutture accademiche interdisciplinari: l’area interdisciplinare umanistico-giuridica e l’area interdisciplinare scientifico-tecnologica.

A tutti gli Allievi Ordinari, indipendentemente dal reddito, è corrisposta una borsa di studio e sono rimborsate le tasse universitarie che gli studenti versano all’Università di Napoli Federico II. Garantiti, inoltre, vitto e alloggio, proprio con lo scopo di favorire, anche attraverso l’esperienza collegiale, la collaborazione e l’aggregazione tra gli iscritti a diverse discipline.

La Scuola Superiore Meridionale coltiva l’eccellenza organizzando anche corsi di dottorato di ricerca di alto profilo internazionale, della durata di quattro anni, che uniscono ricerca pura e ricerca applicata in collaborazione con le scuole universitarie federate o con altre università.

Dieci le aree dottorali: Archeologia e culture del mediterraneo antico. Ricerca storica, conservazione, fruizione del patrimonio; Clinical and Translational Oncology; Cosmology, space science & space technology; Genomic and experimental medicine; Global history and governance; Law and organizational studies for people with disabilities; Mathematical and physical sciences for advanced materials and technologies; Modeling and engineering risk and complexity; Molecular sciences for earth and space; Testi, tradizioni e culture del libro. Studi italiani e romanzi.

Anche a tutti i dottorandi viene corrisposta una borsa di studio indipendentemente dal reddito.

Iscriversi alla Scuola Superiore Meridionale consente di arricchire a formazione dei giovani talenti che si candidano per essere eccellenze nel mondo della ricerca e del lavoro.

Tutte le informazioni sono disponibili al link http://www.ssm.unina.it/it/allievi-ordinari-bandi-e-avvisi/.