Assenteismo, furbetti del cartellino a Nola, 63 avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti comunali. Il Sindaco: tolleranza zero.

Un avviso di conclusione indagini è stato emesso dalla Procura di Nola a carico di 63 dipendenti del comune di Nola, ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni. Oltre 400 gli episodi di assenteismo accertati dai carabinieri che hanno notificato il provvedimento. Le telecamere piazzate dall’Arma riprendono i dipendenti mentre strisciano fino a cinque cartellini di colleghi assenti. Alcuni sono stati sorpresi a fare la spesa o a portare a passeggio il cane.

I 63 dipendenti comunali indagati rappresentano circa un terzo dell’intero organico. Dalle indagini è emerso che i “furbetti” si erano organizzati in turni per andare a strisciare in luogo del collega assente secondo un sistema all’insegna della mutua cooperazione. I ‘furbetti’ non sono stati solo ripresi con le telecamere ma anche pedinati e osservati a distanza. E’ stato possibile così accertare che questi risultavano al lavoro ma in realtà si stavano occupando di fare la spesa, portare a passeggio il cane, intrattenersi lungamente al bar con amici quando invece erano incaricati di portare in riparazione un computer dell’ente locale.

“Grati ai carabinieri della Compagnia di Nola che con la loro azione percorrono la strada della tolleranza zero nei confronti dei furbetti del cartellino. L’operazione dell’Arma  rafforza l’impegno dell’amministrazione comunale, che già da tempo ha individuato nel contrasto ad ogni forma di assenteismo un obiettivo prioritario. La giunta comunale ha infatti  affidato al comandante della polizia locale il mandato di sconfiggere il fenomeno ed i risultati non sono mancati. La nostra indagine interna ha, infatti, portato già alla denuncia di 21 lavoratori. La condotta infedele degli impiegati comunali non rappresenta solo un affronto allo Stato ma anche uno schiaffo ai tanti che, in tempi di crisi come quelli attuali, un lavoro non ce l’hanno”: così il sindaco di Nola, Geremia Bianciardi a proposito dell’inchiesta che oggi ha portato alla notifica di  un avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura di Nola a carico dei 63 dipendenti, ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni.