Il Comune di Frattaminore eroga 10 mila euro all’anno per ex detenuti e familiari.

a cura di Enrico Marotta

Il comune di Frattaminore con deliberazione emessa dal Commissario straordinario nell’aprile 2016, eroga 10.000 euro all’anno di aiuti economici in favore dei familiari dei detenuti in carcere. Ad oggi continua l’erogazione dei sussidi.

È di questi giorni la liquidazione di 2.250 euro in favore degli assegnatari, per il primo trim. del secondo semestre. Lo dice la determinazione num. 385 del 14/09/217 ritrovabile tra i documenti ufficiali del Comune di Frattaminore. Un’operazione molto singolare che lascia perplessi opinione pubblica e cittadini. Sono aiuti strategicamente importanti che però creano delle diseguaglianze forti. Una lotta tra poveri con famiglie di serie A sussidiate e famiglie di serie B che col carcere non hanno mai avuto niente a che fare, che vengono lasciate sole e senza aiuti economici. Ci sono famiglie e giovani disoccupati da aiutare che non essendo detenuti o familiari di detenuti non avranno nessun sussidio.

Il contributo non è una tantum, ma è un sussidio mensile erogato per tutta la durata della pena e fino a sei mesi dopo la scarcerazione. Questa operazione che vede nel reinserimento in società uno degli obiettivi principali trova qualche criticità. Seppur sia tutto legalmente legittimo, nasce un precedente che potrebbe certamente inasprire uno scontro tra poveri che non vedrebbero più nella legalità un elemento di merito per avere dallo Stato aiuti economici ed indirizzi concreti per un lavoro. Chi ha avuto la sfortuna di finire in carcere deve essere aiutato ma le migliaia di famiglie che vivono sotto la soglia di povertà non vanno lasciate sole e ai giovani che scelgono di vivere nella legalità va data una possibilità in più per costruirsi un futuro migliore.

 

 

Enrico Marotta

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