Natale a Parete, tutti gli appuntamenti, presentazione domenica 8.

Luci colorate che disegnano le splendide cornici del Palazzo Ducale, luminarie nel centro storico che affascinano e rapiscono il pubblico, atmosfere suggestive e quasi fiabesche; questo è il Natale a Parete. Anche quest’anno, sotto l’albero, è previsto un ricco calendario di eventi e attività volte a coinvolgere tutta la cittadinanza e condividere insieme momenti di serenità. Iniziative queste,  che hanno un grande valore sociale , nel pieno rispetto e nella valorizzazione delle tradizioni.

Domenica 8 dicembre alle 11.30, nella Sala Polifunzionale in Piazza Berlinguer, verrà presentato l’intero programma delle feste “Vivi il Natale a Parete 2019”,  da parte dell’amministrazione comunale, con la Proloco e le Associazioni G.Basile, Associazioni Pensionati, Ass.S.Lucia, Associazione Culturale Massimo Troisi, Associazione Culturale Gaetano Corrado,  col patrocinio della Camera di Commercio di Caserta e del Comune di Parete. Sarà presente Marco Martone, giornalista di Canale 21. La tranquilla cittadina dell’Agro Aversano, sarà teatro di interessanti proposte; dai mercatini con ogni leccornia e oggettistica artigianale agli spettacoli con artisti di strada, dal Luna Park per la felicità dei più piccoli ai concerti musicali e i cori gospel, dal brindisi augurale,  alla mostra d’arte sulla tombola napoletana grazie all’Associazione Thule Non Solo Doposcuola, giunta alla sua 5^ edizione. La mostra di respiro internazionale, annovera la presenza tra i tanti artisti aderenti, degli svizzeri Barbara e Peter Fraefel, e sarà in esposizione nella Tendostruttura dei giardini di Palazzo Ducale fino al 22 dicembre. Al termine della mostra sulla reinterpretazione dei numeri da 1 a 90, sarà realizzato un catalogo con tutte le opere presenti. I numeri della tombola sono letteralmente entrati nella storia, e la loro fortuna si deve proprio agli originali significati attribuiti. In ogni casa partenopea che si rispetti,ancora oggi,   non può mancare la tombola e relativa interpretazione in dialetto napoletano della smorfia.

 

Sabrina Ciani