15enne accoltellato a Gragnano, vittima di spedizione punitiva.

I carabinieri sul luogo dove un operaio italiano di 60 anni è morto, probabilmente folgorato, mentre stava facendo lavori di manutenzione all'impianto elettrico di una cartiera a Mesola, in provincia di Ferrara, 27 maggio 2020. L'uomo, di Porto Tolle (Rovigo) è morto per arresto cardiocircolatorio, ma probabilmente verrà fatta l'autopsia. ANSA / us carabinieri +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Ferito in modo non lieve, durante una rissa a Gragnano. Un ragazzo di 15 anni è stato trasportato questo pomeriggio in ospedale con ferite da taglio che ha raccontato di avere subito da un gruppo di 8 ragazzi della sua stessa età, in una stradina del centro in provincia di Napoli.

Non è in pericolo di vita. Il quindicenne non era solo, si trovava in compagnia di altri due coetanei, che non hanno riportato ferite. Aperta un’inchiesta, gli investigatori sono sulle tracce dei responsabili.

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di oggi, nei pressi delle palazzine di via San Sebastiano, in località ”Rosario”.

Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia che hanno ascoltato la vittima al pronto soccorso stabiese, per ricostruire la dinamica dei fatti. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di una spedizione punitiva dopo una lite avvenuta in precedenza per banali motivi. Secondo quanto appurato successivamente, gli aggressori erano cinque contro il gruppo di tre ragazzi di cui faceva parte il quindicenne accoltellato. La vittima è figlio di un noto imprenditore nel settore delle scuole guida tra i comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano. L’accoltellamento è avvenuto in via San Sebastiano. (ANSA).

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