I 175 anni dell’Osservatorio Vesuviano, mercoledì 7 alla Stazione Marittima.

osservatorio-vesuvianoMercoledì 7 dicembre alle 10 si terrà, presso il Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli – Molo Angioino Stazione Marittima, una giornata celebrativa per ricordare i 175 anni di vita dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV).

La mattinata sarà inaugurata dai saluti delle Autorità e del Presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, per poi dare spazio al racconto e all’analisi di quanto avvenuto in questi 175 anni. In programma anche un momento di raccoglimento per ricordare Paolo Gasparini, professore emerito di fisica terrestre all’Università degli Studi Federico II di Napoli, eminente scienziato e vulcanologo, e una tavola rotonda dedicata al rischio vulcanico in Campania che vedrà protagonista il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli; Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV; Natale Mazzei, Dirigente del Servizio Rischio Vulcanico – Dipartimento Protezione Civile Nazionale; Augusto Neri, Direttore Struttura Vulcani INGV; Italo Giulivo, Direzione Generale per i lavori Pubblici e della Protezione Civile Regione Campania; Francesca Bianco, Direttore dell’INGV – sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano, .

Nasce alle pendici del Vesuvio, nel 1841, il più antico presidio scientifico vulcanologico al mondo: l’Osservatorio Vesuviano. Ferdinando II di Borbone, già nel 1839, ne affida la direzione a Macedonio Melloni, uno dei più grandi scienziati dell’Ottocento. Anche se a traghettare l’Osservatorio dai primordi dell’approccio osservativo verso la moderna scienza vulcanologica, saranno i successivi direttori, uno fra tutti, Giuseppe Mercalli.

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