A Sorrento cultura e opere esclusive per il “Grand Tour”.

Si avvicinano le date del progetto speciale “Grand Tour”, promosso dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, in collaborazione con il Comune di Sorrento, il Museo Correale Terranova e l’ Assessorato al Turismo della Regione Campania.

Dal 3 al 9 giugno la perla della costiera sorrentina ospiterà una “Residenza artistica”, ovvero un programma di ospitalità con realizzazione di opere esclusive dedicate alla Campania e alle sue bellezze.

Come nel famoso Grand Tour dell’Ottocento, si partirà dalla Città delle Sirene per raggiungere i siti più affascinanti della regione, come i comuni vicini di Sant’Agnello e Piano di Sorrento, per arrivare a Pompei e Napoli, fino ad arrivare a Paestum e nel Vallo di Diano nel Cilento.

“Attraverso questa iniziativa speciale, Sorrento e la Penisola Sorrentina guardano con orgoglio alla propria tradizione di “terra” d’approdo, tanto amata da scrittori, poeti, pittori e vedutisti dal settecento in poi”, commenta il curatore artistico del progetto Peppe Leone, accademico ed artista proveniente dal Sannio.

Un tema in effetti, quello del Grand Tour, che è entrato negli snodi più importanti dell’avvento della modernità della civiltà europea.

Non a caso, allora, l’importante progetto del Premio “Penisola Sorrentina” ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, oltre a quello  dell’UPI Campania e dell’Associazione Patrimoni del Sud che raccoglie in rete i siti Unesco del mezzogiorno.

Il Grand Tour oggi, come ieri, alimenta una nuova circolazione delle idee, interessa  la formazione della coscienza civica e culturale, crea un  nuovo immaginario; entra nella evoluzione dei saperi e li contamina; veicola la conoscenza del Sud, in particolare dell’area campana.

Maggiori dettagli vengono rivelati dall’organizzatore dell’evento, Mario Esposito:

“La ‘Residenza’ avrà come base il Museo Correale di Sorrento, importante casa nobiliare appartenuta ai patrizi sorrentini Alfredo e Pompeo, divenuta celebre anche per quel filone di pittura di viaggio e paesaggio noto come “Scuola di Posillipo”, i cui esponenti più importanti come Van Pitloo, Duclère, Gigante, trovano ampia espressione nelle antiche sale di via Correale”.

L’importante istituzione museale sorrentina, presieduta da Gaetano Mauro e diretta da Filippo Merola, è un vero simbolo del Grand Tour. Su una parete esterna dell’ingresso principale è collocata, infatti, una lapide marmorea con il nome dei più illustri viaggiatori passati per Sorrento.

E qui si svolgerà il finissage dell’iniziativa, in programma domenica 9 giugno mattina.