Afragola: Ennesima rapina, il tabaccaio lamenta il ritardo nell’intervento della Polizia. Il Coisp: “ A noi la vicenda risulta diversa, la Polizia merita rispetto.”

Lo scorso 23 novembre venerdì nella città di Afragola alcuni malviventi hanno consumato l’ennesima rapina in pregiudizio di un esercizio commerciale, nel caso specifico un tabaccaio vittima di ben 12 eventi criminosi negli ultimi anni. La vicenda ultima è stata oggetto di un reportage da parte della troupe di “Striscia la notizia”; nel corso del servizio emergeva che la pattuglia della Polizia di Stato interveniva con un ritardo di quasi un’ora e mezzo.

Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp, il quale ha dichiarato: “ Esprimiamo la massima solidarietà all’esercente il quale dopo tante rapine subite manifesta forte scoramento. Non possiamo però tollerare ulteriormente che puntualmente sembrerebbe che la colpa debba ricadere sulle donne e gli uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto in generale. Tutti i telespettatori hanno inteso che la Polizia nonostante una distanza di appena 300 metri dal luogo del reato sia intervenuta dopo 90 minuti;  assolutamente niente di più falso, per quanto di nostra conoscenza! Per fortuna tutta l’attività è trasparente, lasciamo traccia ovunque. Nel caso di specie in un territorio vastissimo, l’intervento era effettuato nel giro di 60 secondi al massimo dalla chiamata per essere poi concluso successivamente.

Siamo stanchi! – prosegue Raimondi – Invitiamo il Questore di Napoli, dr De Iesu, ad approfondire la vicenda dando risposte forti, chiarendo i fatti e valutando anche la possibilità di tutelare nelle sedi opportune le donne e gli uomini in divisa che quotidianamente operano in realtà molto complicate. Fermo restando le inviolabili garanzie costituzionali ed il rispetto delle parti, invitiamo i giornalisti di Striscia la Notizia, realtà molto seguita ed apprezzata dal pubblico e che spessissimo  ha consentito di svelare e scoprire vicende anche molto delicate, ad effettuare riscontri oggettivi prima di uscire con servizi molto forti e di notevole interesse collettivo. Esortiamo – conclude il leader partenopeo  del Coisp – il Governo a proseguire sulla strada intrapresa per quanto riguarda il Comparto Sicurezza; finalmente il concetto di sicurezza sarà interpretato come investimento e non una spesa da contenere. Urgono interventi strutturali in termini di risorse umane tali da scongiurare il pericolo che in realtà molto difficili come ad esempio la provincia napoletana, operino pochissimi agenti non potendo così garantire un capillare e maggiormente incisivo controllo del territorio.

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