Agerola, richiesta bipartisan alla Città Metropolitana: mettere subito in sicurezza Statale ex 366.

“E’ dagli inizi di febbraio che e’ stato lanciato l’allarme a causa dei fenomeni franosi che interessano la strada provinciale ex 366 che rischia di crollare. Nonostante la situazione sia cosi’ critica, nulla e’ stato fatto ad oggi. Oltre al pericolo dovuto alle frane, la chiusura del tratto provoca enorme disagio per i pendolari. Bisogna intervenire immediatamente per mettere in sicurezza e riaprire il tratto della Statale ex 366″. Lo dichiara in una nota Fulvio Martusciello europarlamentare di Forza Italia.

“E’ necessario intervenire con urgenza per mettere in sicurezza e riaprire il tratto della Statale ex 366, nel tratto compreso tra località Resicco di Pimonte e la galleria di Agerola, oggetto di una frana abbattutasi nei giorni scorsi a seguito di forti piogge. Parliamo di un’arteria di fondamentale importanza, sulla quale transitano ogni giorno centinaia di veicoli e la cui chiusura ha comportato, di fatto, l’isolamento delle comunità di Agerola e Pimonte. Un disagio enorme per pendolari, studenti e autisti di mezzi per il trasporto di merci di vario tipo, annunciato già nelle scorse settimane con segnalazioni di eventi franosi proprio nei pressi del tratto in questione”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo e la deputata M5S Teresa Manzo, che hanno inviato una richiesta alla Città Metropolitana, competente sulla sicurezza e la manutenzione della Statale ex 366.

“Lo spostamento di pendolari, studenti e lavoratori dalle rispettive residenze verso le sedi scolastiche e lavorative – scrivono Cirillo e Manzo – è quasi del tutto compromesso. Chiediamo alla Città Metropolitana di essere informati su quali interventi si intendano predisporre e quali i tempi previsti. Auspichiamo che non saranno messe in campo iniziative tampone, ma che si proceda a interventi strutturali, che mettano in sicurezza la strada una volta per tutte, così da tutelare definitivamente la popolazione in caso di condizioni metereologiche avverse ed evitare il ripetersi di eventi che comportino un’eventuale nuova chiusura della Statale, con tutte le gravi conseguenze registrate in questi giorni per le comunità residenti”.

 

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