Alice vive rint ‘a ‘nu vico che se chiamme Purgatorio. 11, 12 e 13 aprile al Teatro Instabile. Incursione urbana il 13 aprile.

Va in scena l’11, 12 e 13 aprile, ore 21.00, al TIN Teatro Instabile di Napoli Alice vive rint ‘a ‘nu vico che se chiamme Purgatorio, versione di Alice nel paese delle meraviglie che la coreografa Flavia Bucciero  ha pensato proprio per il Teatro Instabile  di Napoli diretto da Michele Del Grosso.

Praticamente uno spettacolo site-specific. Questa Alice non solo è napoletana, ma ha una forte relazione con il vicolo Purgatorio ad Arco (dove sorge il Teatro) uno dei tanti suggestivi vicoli del Centro Storico di Napoli. Un’Alice che comincia con l’affacciarsi ad uno dei balconi del vicolo, danza per strada e poi arriva in Teatro.

Dal fuori al dentro e viceversa, come si addice al suo personaggio, grande esploratrice del tempo e dello spazio in tutte le direzioni.

Questo è lo spettacolo che si vedrà al TIN. Ma il terzo giorno di replica, il progetto di Flavia Bucciero si trasformerà, nella mattina, in una INCURSIONE URBANA dei personaggi di “Alice del Paese delle Meraviglie” che partendo dal Teatro Instabile alle ore 11.00 arriveranno fino al PAN Palazzo delle Arti di Napoli (intorno alle 12.00) attraversando la città.

E così sarà possibile incontrare il Coniglio, Il Cappellaio matto, la Lepre marzolina  e la stessa Alice per strada, ma anche in metropolitana. Per la gioia di grandi e piccini.  tutti i bambini!

Un grande evento performativo, che nasce da una idea di Flavia Bucciero e Fabio Pascapè, con la collaborazione del Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura, che si concluderà sulla terrazza del primo piano del PAN passando dalle sale in cui sarà in allestimento la mostra dedicata ad Andy Warhol. L’evento si intitola proprio “Attendendo Warhol, Io vivo in un mondo iperreale, firmato Alice Warhol”.

Alice nel Paese delle Meraviglie e Alice nello specchio, capolavori di Lewis Carroll, i due testi che hanno ispirato la Bucciero, sono ancora oggi capaci di risvegliare curiosità e interesse sia fra gli adulti, sia nel mondo dei giovani e dell’infanzia. Un’ Alice raccontata attraverso il linguaggio della danza. Gli arti che crescono o rimpiccioliscono a dismisura. Personaggi bizzarri che popolano un mondo che sta dall’altra parte dello specchio. Alice (e noi con lei ) varca i labili confini della realtà per rincorrere il coniglio bianco, prendere il tè con la lepre marzolina e il cappellaio matto o litigare con la Regina Rossa.I simboli , di significato complesso, divengono semplici e facilmente accessibili a tutti. Spazio e tempo sono modificabili all’infinito, il linguaggio si rivela per quello che è una convenzione arbitraria che può sgretolarsi da un momento all’altro. Un universo in continua metamorfosi, come la danza, che diviene, in questo caso, strumento privilegiato per oltrepassare i confini del reale.

Alice vive rint ‘a ‘nu vico che se chiamme Purgatorio

Liberamente ispirato a “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Alice nello Specchio” di L. Carroll Regia e coreografia: Flavia Bucciero Danzatori/interpreti: Laura Feresin Alice; Flavia Bucciero regina rossa; Sabrina Davini bruco,lepre marzolina, regina bianca ; Daniele Del Bandecca coniglio, cappellaio matto Disegno Luci Riccardo Tonelli Musiche:  www.movimentoinactor.it

INCURSIONE URBANA

Il percorso

domenica 13 aprile ore 11 partenza dal Teatro TIN (via Purgatorio ad Arco 38) al Centro Storico, prima tappa Metropolitana di piazza Dante con arrivo a piazza Vanvitelli seconda tappa Funicolare di Chiaia da piazza Vanvitelli, passando per il corridoio di collegamento tra la metropolitana di Piazza Vanvitelli e la Funicolare con arrivo a Parco Margherita terza tappa da piazza Amedeo a piedi al PAN Palazzo delle Arti di Napoli (via dei Mille 60)

Arrivo previsto intorno alle ore 12.

Nel corso del tragitto sono previste performances di teatro e danza

 

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