Altro morto sul lavoro, è il cinquantesimo in Campania da inizio anno.

“Non c’è più tempo da perdere: le morti sul lavoro continuano anche ad agosto. Dopo l’ennesima assurda morte di un operaio ieri in provincia di Napoli, si deve spingere affinché il Governo acceleri nell’assunzione di nuovi ispettori del lavoro.

Vanno rafforzati i controlli nelle aziende e il Parlamento pensi ad una nuova legge in materia”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci commentando l’ incidente sul lavoro avvenuto ieri ad Agerola, che ha provocato la morte di Andrea Acciarino, 46 anni, dipendente di un caseificio, sposato e padre di una bambina, investito da un tir mentre, dopo aver scaricato alcune cassette da un camion, stava dando indicazioni all’autista per la manovra.

“Si tratta – precisa Ricci – della cinquantesima vittima sul lavoro registrata in Campania da inizio dell’anno. Il ministro Orlando rispetti gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali. Solo così si renderà giustizia a chi perde la vita sul posto di lavoro”. (ANSA).

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