Ambulanza colpita da pietre a Portici.

L’ennesimo episodio criminale a Portici riaccende i fari sull’emergenza sicurezza in città. Nella tarda serata di mercoledì criminali a bordo di uno scooter hanno lanciato pietre contro un’ambulanza danneggiando il mezzo di soccorso. Sulla vicenda indagano i carabinieri che sarebbero già sulle tracce dei delinquenti. “Ieri si è festeggiato l’anniversario della polizia di Stato, ma mi chiedo se il ministro dell’Interno sia a conoscenza della sofferenza dei territori campani, che continuano ad essere vessati dalla criminalità organizzata e non – spiega l’On Alessandro Caramiello -. Ho appreso di un danneggiamento di un mezzo di soccorso, ma questo è solo l’ultimo episodio allarmante di una lunga scia. Infatti, nell’interrogazione scritta che ho presentato al ministro dell’Interno, proprio per metterlo a conoscenza dell’emergenza in Campania e nei comuni vesuviani, ho riportato alcuni degli episodi criminali avvenuti a Portici: solo negli ultimi mesi, si segnalano l’esplosione di 30 colpi di pistola contro un cancello e un’auto presso Portici (ottobre 2022); la deflagrazione di un’altra bomba carta davanti ad un bar di Portici (novembre 2022); colpi d’arma da fuoco contro un’azienda di coibentazioni di Ercolano (novembre 2022); un furto presso un parrucchiere di Portici (gennaio 2023); raid negli uffici comunali di Palazzo Borsellino, presso Ercolano (gennaio 2023). Da ultimo, in data 27 gennaio 2023, in pieno giorno e in una zona molto popolata (trattandosi dell’area mercatale), una donna è stata raggiunta da 2 colpi di arma da fuoco partiti da uno scooter che sfrecciava in zona. In particolare, un colpo ha perforato il gluteo, forando la gamba destra”.

“Purtroppo, nonostante una escalation allarmante, ad oggi a poco è servito interpellare il ministro e l’incontro che ho avuto con il questore di Napoli, perché la situazione resta invariata. Infatti, il comitato intercomunale di sicurezza è solidarietà tra i comuni vesuviani istituto già nel 2007, non ha sempre sortito agli effetti sperati, ovvero nei commissariati di Portici ed Ercolano, ma più in generale nei comuni campani persiste una carenza di uomini e donne in divisa – conclude – per questo è importante che il ministro sia ben informato su ciò che accade alle spalle del Vesuvio”.