Avvocato picchiato e rapinato in casa a Caserta.

Notte di terrore per un noto avvocato casertano aggredito in casa a scopo di rapina da 4 banditi nella sua casa di via Tanucci, ad un passo dalla Reggia di Caserta.

“Mi hanno picchiato a sangue, trascinato per il corridoio e rubato le collezioni di orologi d’epoca e gemelli in oro”. È il racconto shock a Casertanews della rapina subita nel cuore della notte dall’avvocato V.G. nel suo appartamento.

Almeno quattro i malviventi entrati in azione. Probabilmente sono riusciti ad accedere allo stabile attraverso una scuola adiacente. I banditi sono entrati in azione nell’appartamento attiguo dove si trovava una coppia di anziani. Un raid improvviso durante il quale la coppia, un uomo ed una donna, si è trovata legata e costretta a consegnare ai malviventi monili, preziosi e cellulari.

Non è chiaro se l’avvocato sia uscito sul pianerottolo perchè allertato dall’urlo della donna oppure se i banditi abbiano costretto la donna a telefonare all’avvocato adducendo un malore del marito per indurlo ad uscire. I rapinatori potrebbero anche essersi introdotti  dal terrazzo comunicante nello studio dell’avvocato. Lo hanno sorpreso nel corridoio ed aggredito.

La dinamica è ancora da ricostruire. Quello che è certo è che i 4 banditi avrebbero agito a volto scoperto e che quindi sarebbero stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza presenti sia in strada sia nell’appartamento del professionista, che in quel locale ha anche il suo studio.

L’avvocato  dopo esser stato pestato è stato legato. I rapinatori miravano alla cassaforte e continuando a picchiare il professionista si sono fatti consegnare la chiave della cassaforte, svuotandola. Sono state portate via le collezioni di orologi d’epoca e gemelli d’oro, contanti, preziosi.

In mattinata l’avvocato si è recato in Questura per sporgere denuncia. Si recherà poi presso l’ospedale civile di Caserta per medicare le sanguinolente lesioni riportate. Con una voce rotta ancora dal terrore per l’accaduto l’avvocato ha detto: “Mi hanno picchiato con una violenza inaudita. Sono stato aggredito alle spalle e solo quando ero a terra sul pavimento gelido mentre mi prendevano a calci nel costato e a pugni in volto ho capito dalle loro gambe che erano quattro persone”.