Baroq Art Bistrot a Wine&Thecity. In mostra il dipinto Selene e Endimione del pittore viennese Daniel Seiter (1645 1705)

La luna nell’arte, nel bicchiere e nel piatto. Succede domenica 12 Maggio, ore 20.30, nel nuovo indirizzo di piazza Vittoria, Baroq Art Bistrot dove si beve, pranza e cena circondati da grandi classici dell’arte italiana. In occasione di Wine&Thecity, che per questa XII edizione celebra la Luna, sarà esposto il quadro olio su tela Selene ed Endimione di Daniel Seiter (Vienna, 1645 ca.– Torino, 1705), un esperto d’arte racconterà il quadro e il celebre mito della Luna e del suo amante. La serata rientra nel programma delle Wine tasting dinner di Wine&Thecity e prevede un percorso in tre portate preparato dallo chef Antonio Tubelli in abbinamento al Barbera d’Asti D.O.C.G. Superiore La luna e i Falò di Vite Colte: un vino rosso rubino complesso ed elegante, affinato in barriques per circa 12 mesi durante i quali acquisisce una struttura robusta e un sapore morbido e pieno, caratterizzato da un delicato fondo di vaniglia e frutti di bosco.

 

Endimione nella mitologia greca fu l’amante della Luna. Si narra che Selene fosse perdutamente innamorata del giovane e bellissimo mortale e, a sua insaputa, mentre giaceva addormentato, scendeva dal cielo, lo guardava a lungo e si sdraiava al suo fianco, baciandogli dolcemente gli occhi chiusi. Per continuare ad amarlo, Selene chiese a Zeus di concedergli l’eterna giovinezza e così Endimione sprofondò in un sonno e una giovinezza eterni, e Selene tornò ogni notte ad amarlo.

 

Wine tasting dinner in 3 portate più dessert: 35 euro

 

BAROQ- ART BISTROT

Baroq è un food format del tutto nuovo e contemporaneo: non è una galleria tout court, non solo un bar e neppure solo un ristorante ma uno spazio che nasce nella convinzione di far vivere felicemente insieme mondi diversi ma ugualmente legati al passato culturale di Napoli, nel nome della qualità, della specificità e del valore della tradizione. Le mura sono quelle dell’antico Palazzo De Majo, commissionato nel XVIII secolo dalla famiglia De Majo a Ferdinando Sanfelice, al civico 6 di Piazza Vittoria. Gli spazi sono allestiti prendendo in prestito i materiali della terra partenopea, il tufo giallo e la pietra lavica, luce e ombre, i due volti di Napoli. Al centro del locale è stata recuperata una grata del XVII secolo in ferro e ottone dorato, elemento distintivo e quasi icona dello spazio che in passato ha ospitato una galleria di antiquariato. All’insegna della grande tradizione classica partenopea è anche l’offerta di cucina del fuoriclasse napoletano Antonio Tubelli, cuoco di grande passione e lunga esperienza, l’ultimo monzù napoletano, come è stato definito per la sua cucina di memoria (i Monzù, trasposizione dialettale della parola francese monsieur, erano nei secoli XVIII e XIX i capocuochi delle case aristocratiche nel Regno delle Due Sicilie). Completano l’offerta di Baroq Art Bistrot la caffetteria, la sala da tè e un cocktail bar che si distingue per la non comune ricerca del resident barman Andrea Chiariello, con nuove tecniche di infusione ed estrazione degli zuccheri, affumicature ed aromatizzazioni, sempre fedele agli stimoli del territorio, propone cocktails classici e baroqtails di propria invenzione.

 

Baroq ART BISTROT

Piazza Vittoria, 6

Tel. 08118671407

info@baroq.it

www.baroq.it

40 Coperti

Aperto tutti giorni dalle 12:00 alle 01:00 – chiusura lunedì

Ufficio stampa: dipuntostudio.it – tel 081 681505