Se Boulez incontra Büchner, venerdì 25 alla Chiesa di San Marcellino e Festo con la Nuova Orchestra Scarlatti.

Un altro appuntamento da non perdere, il sesto dell’Autunno Musicale 2016 della Nuova Orchestra Scarlatti: venerdì 25 novembre, ore 20.30, nella splendida cornice della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (Napoli, Largo San Marcellino, 10), un originale Omaggio a Pierre Boulez, il grande protagonista dell’avanguardia musicale del secondo ‘900, scomparso ai primi di gennaio di quest’anno: Se Boulez incontra Büchner. Le adamantine costellazioni sonore di Domaines (1968) di Boulez si intrecceranno con gli incandescenti frammenti scenici del Woyzeck (1837) di George Büchner, il drammaturgo tedesco che a soli ventiquattro anni, in piena fioritura romantica, anticipa fantasmi e visioni dell’uomo contemporaneo: confronto unico e intenso tra la voce recitante di Enzo Salomone e il clarinetto di Gaetano Russo, autori/interpreti della pièce, che Boulez in persona ha definito “uno splendido incontro”.

Intorno alla voce recitante, fissa al centro della scena, il clarinetto si muove come un misterioso alter ego tra i dodici leggii sui quali sono disposte le geometriche sequenze di Domaines, a tracciare lo spazio fra le cui pieghe irrompe il magma espressionista della follia del barbiere-soldato Woyzeck, delirio a più voci che Enzo Salomone ricompone in una drammaturgia concentrata e coinvolgente. Da questo ‘incontro di opposti’ – le pure e impassibili ‘strutture bouleziane’, il fuoco espressivo di Büchner – nasce una terza cosa, totalmente nuova. Come spiega Salomone, “la giustapposizione dei timbri voce e clarinetto, l’inversione dei ruoli, per la quale il clarinettista-attore si muove tra i leggii mentre l’attore-lettore è inchiodato allo spazio circoscritto del microfono, danno vita ‘per volontà o per caso’ a una nuova creatura”. Una creazione assolutamente originale che, come si accennava sopra, Boulez in persona, assistendo alcuni anni fa a Napoli a una sua esecuzione privata, ebbe a definire “une superbe rencontre”.  E non a caso la Nuova Orchestra Scarlatti dedica espressamente questo appuntamento del suo Autunno musicale  alla memoria di questo grande artefice e teorico della Nuova musica.   

A mo’ di prologo della pièce è in programma il francescano Abîme des oiseaux (1941), dal Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, mentre a coronare musicalmente il dramma di passione, delirio e sangue del povero soldato-cavia Franz Woyzeck e della sventurata Marie, figure dei derelitti e dei ‘sommersi’ di ogni tempo, eseguito dagli Archi della Nuova Scarlatti, sarà lo splendido, ipnotico Andante dal Quartetto in re minore D 810 La morte e la fanciulla (1824 ) di Franz Schubert, proteso anche lui come Büchner a scandagliare con un secolo di anticipo gli abissi dell’inconscio.

 

Costo del biglietto: 12,00 euro acquistabili presso le prevendite abituali, on line su www.azzurroservice.net e presso la sede del concerto  da un’ora prima dell’inizio.

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