Camorra, Manfredi: “Un’organizzazione robusta è antidoto alle infiltrazioni camorristiche”.

Dichiarazioni del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi rese pochi minuti a margine del convegno «Mappa della criminalità organizzata di Napoli e dell’area metropolitana» in corso di svolgimento presso l’Università Federico II:

Manfredi: “Un’organizzazione robusta è antidoto alle infiltrazioni camorristiche”

Al momento non abbiamo segnali significativi in questa direzione ma è indubbio che, in una città con una forte presenza della criminalità organizzata, non lo possiamo escludere e dunque il livello di attenzione e di cooperazione istituzionale per bloccare subito eventuali infiltrazioni è estremamente importante”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha risposto ai cronisti rispetto al tema della presenza di eventuali infiltrazioni criminali all’interno della macchina comunale.

Se vogliamo creare sviluppo abbiamo la necessità di difendere la città dalle infiltrazioni soprattutto da quelle che penetrano nel tessuto economico creando diseconomie e danneggiando fortemente le imprese sane”. Il sindaco ha sottolineato che ”se da un lato c’è il tema delle infiltrazioni nell’economia dall’altro abbiamo la problematica della conflittualità che esiste in varie zone della città dove si riavviano anche faide e conflitti fra gruppi camorristici per la gestione degli affari illeciti. Pertanto bisogna essere sempre molto attenti ma le forze dell’ordine e la magistratura stanno operando al massimo livello”.
Secondo Manfredi, elemento di preoccupazione deve essere ”l’assuefazione” al fenomeno criminale che rappresenta ‘‘il grande male della città: per difendersi dalle infiltrazioni è fondamentale una cittadinanza attiva da parte di tutti perché spesso anche le piccole illegalità che tolleriamo sono indice di un’illegalità più diffusa. Perciò – ha concluso – penso che una città in cui si rispettino di più le regole è una città che di per sé ha gli anticorpi per difendersi dalla camorra”.

Avere una macchina amministrativa robusta e qualificata è il primo antidoto per evitare che ci possano essere infiltrazioni che spesso si avvantaggiano di competenze deboli o di macchine amministrative destrutturate. Contro le infiltrazioni servono una buona amministrazione e una buona organizzazione”.