C’è “la necessità di procedere alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale nell’area dei Campi Flegrei” ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, al termine del vertice di oggi a Roma a cui hanno partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, il capo dipartimento per la prevenzione e ricostruzione di Casa Italia Luigi Ferrara, il capo gabinetto Riccardo Rigillo e il capo ufficio legislativo Francesco De Luca.
“Il provvedimento – ha voluto precisare il ministro – risponderebbe essenzialmente all’esigenza di assicurare, in regime straordinario, la velocizzazione delle procedure già in atto, definite dalle varie norme, varate dal governo Meloni nell’ultimo anno e mezzo, in relazione al rischio sismico in atto nei Campi Flegrei, connesso al bradisismo. Chiederò, quindi, al presidente della Regione Campania la necessaria intesa, prima di portare la proposta di delibera all’esame del Consiglio dei ministri“.
Da dopo le 18 stanno tornando regolari i servizi ferroviari della città di Napoli, che erano stati sospesi a causa delle verifiche rese necessarie dal terremoto di 4.4 gradi avvenuto intorno a mezzogiorno.
Trenitalia, con un aggiornamento alle 18, avvisa che la circolazione “è in graduale ripresa nel nodo di Napoli e sulla linea metropolitana Napoli San Giovanni Barra – Villa Literno”. Eav sottolinea dal canto suo che “dopo le dovute verifiche”, “la circolazione ferroviaria sulla linea Cumana e sulla linea Circumflegrea dalle ore 18.30 è stata ripristinata”.
Per quanto riguarda le linee gestite da Anm, mentre Linea 1 e 6 sono rimaste regolari, alle ore 15 le Funicolari di Montesanto, Centrale e Chiaia hanno ripreso servizio dopo lo stop avvenuto alle 13.40.
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