Cargo panamense trattenuto nel porto di Napoli per violazioni della normativa sulla sicurezza.

20030221 - NAPOLI - Veduta del porto di Napoli.

Un cargo battente bandiera panamense di circa 5.000 tonnellate di stazza è stato trattenuto nel terminal Gesil del porto di Napoli per gravi violazioni delle norme internazionali sulla salvaguardia della vita umana in mare a seguito di una ispezione condotta dalla Capitaneria di Porto di Napoli.

L’ordine di detenzione è stato emesso dal team ispettivo della Sicurezza della Navigazione al termine di oltre 10 ore di intensa attività a bordo.

La nave cargo in questione era tra le unità oggetto di specifico obiettivo del comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, volto al contrasto del fenomeno delle navi “Sub – Standard”.

Pertanto, all’arrivo della nave nel porto di Napoli, la stessa è stata oggetto di un’approfondita ispezione che ha fatto emergere numerose deficienze tra cui il mancato funzionamento del motore dell’imbarcazione di salvataggio, il malfunzionamento del battello di emergenza e delle zattere di salvataggio, la mancanza dei prescritti salvagenti di salvataggio, una scorretta gestione dei rifiuti prodotti a bordo e deficienze riconducibili all’integrità strutturale per la parte antincendio.

Sotto la diretta responsabilità dello Stato di bandiera, la nave è stata sottoposta alle verifiche tecniche e documentali necessarie a garantirne la sicurezza. Dopo circa dieci giorni di detenzione, il team della Guardia costiera di Napoli è tornato a bordo per un’ulteriore ispezione ed ha autorizzato la partenza della nave verso il porto di riparazione di Istanbul, senza carico a bordo, ove la nave rettificherà alcune deficienze pendenti, che non ha potuto risolvere nel porto di Napoli.

Sono 20 le unità sottoposte ad ispezione dall’inizio dell’anno 2022, soltanto nel porto di Napoli. (ANSA).