Casal di Principe, il sindaco Natale vuole dimettersi per protesta verso la demolizione di un fabbricato.

Il sindaco di Casal di Principe Renato Natale all'inaugurazione del centro di eccellenza per pazienti mentali sorto nella villa appartenuta a Walter Schiavone, Casal di Principe (Caserta), 30 gennaio 2017. ANSA/CESARE ABBATE

Il sindaco di Casal di Principe (Caserta) Renato Natale, noto per l’ impegno nel contrasto alla camorra , è pronto a dimettersi.

Dovrebbe farlo già questa mattina in seguito alla decisione della Procura di Santa Maria Capua Vetere di non sospendere le operazioni di demolizione, previste per giovedì 2 settembre, di un fabbricato abusivo dove vivono due famiglie con quattro bambini minori.

Ad annunciare le imminenti dimissione è un post dell’assessore alla pubblica istruzione, Marisa Diana.

“E’ con profonda tristezza e grande rammarico – scrive la Diana – che vi comunico la decisione del nostro Sindaco, Renato Natale, di rassegnare le proprie dimissioni, domani 1 settembre,. Il proposito è scaturito dalla mancata accettazione, da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere, della proroga dell’abbattimento delle due case abusive, previsto per il 2 settembre, richiesta dal Sindaco e da tutto il Consiglio Comunale di Casal di Principe in data 25 agosto, per permettere il completamento dei lavori di un bene confiscato in via Baracca dove alloggiare le due famiglie con quattro bambini, dai 3 ai 7 anni.

Nessuna proroga degli abbattimenti neanche dal Parlamento, nonostante la pandemia.

Il sindaco Natale aveva già annunciato nei giorni scorsi la volontà di dimettersi se la Procura non avesse concesso la proroga; l’ufficio inquirente aveva già concesso una dilazione dei tempi nei mesi scorsi.

In una nota l’associazione ‘Avviso Pubblico’ auspica che la Procura di Santa Maria Capua Vetere ed il Tribunale tengano aperto un canale di dialogo con il sindaco Renato Natale e che accettino la richiesta di proroga. (ANSA).