Casamicciola, confronto con i cittadini per la messa in sicurezza.

Da giovedì i sopralluoghi dei tecnici della struttura commissariale sulla zona rossa.

Fra febbraio e marzo, l’avvio degli interventi più urgenti per la messa in sicurezza del territorio.

Infine, il piano complessivo contro il dissesto idrogeologico. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati oggi, a Casamicciola, nel corso di un confronto fra i cittadini e il Commissario delegato per l’emergenza frana, Giovanni Legnini, il Commissario Prefettizio del Comune, Simonetta Calcaterra e il responsabile della Protezione Civile Regionale, Italo Giulivo. La riunione è stata organizzata dai Comitati e dalle associazioni dei cittadini.

Tante le domande rivolte dai cittadini ai rappresentanti delle istituzioni. Legnini ha annunciato che da giovedì prossimo i tecnici della struttura commissariale cominceranno a fare i sopralluoghi per verificare la situazione nell’attuale zona rossa.

I risultati degli esami dovranno poi essere validati dalle Università e dai centri di competenza. Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ha istruito con esito positivo il piano dei primi 97 interventi più urgenti, con una spesa prevista di circa 47 milioni, che dovrà essere ora deliberato dal Consiglio dei ministri. Diversi interventi di somma urgenza saranno avviati a febbraio mentre da marzo partiranno le ulteriori opere di eliminazione del rischio residuo che necessitano di una progettazione il cui avvio è stato già deciso con l’ordinanza commissariale n.5 della scorsa settimana.

Infine, entro 90 giorni, come previsto dalla legge di conversione al Decreto Ischia dovrà essere varato un secondo piano di interventi urgenti, sempre finalizzati a mettere in sicurezza il territorio. “Siamo consapevoli che il fattore tempo è decisivo per alleviare il fortissimo disagio dei cittadini e siamo tutti impegnati per accelerare il più possibile il piano degli interventi – ha commentato Legnini – fornendo ai cittadini tutte le informazioni necessarie per garantire una loro partecipazione consapevole al processo di messa in sicurezza del territorio”. (ANSA).