Trovato il corpo della dodicesima vittima dell’alluvione di Ischia: il cadavere di Mariateresa Arcamone è stato recuperato dai vigili del fuoco nella zona del parcheggio del Rarone, ai piedi di via Celario, dove è confluita gran parte della frana staccatasi dal monte Epomeo.
Ci sono voluti undici giorni per trovare l’ultimo corpo: al tragico appello mancava solo Mariateresa Arcamone, 31 anni, cameriera in un bar molto conosciuto di Forio.
La mattina andava prestissimo al lavoro e si ritiene perciò che all’ora in cui la colata di fango scesa dall’Epomeo ha travolto le case di via Celario fosse già sveglia e che forse si è accorta del pericolo allontanandosi da casa.
Nella tragedia del 26 novembre scorso sono morti anche i cognati Maurizio e Giovanna ed il nipotino Giovangiuseppe, di appena 21 giorni, che abitavano a poca distanza. Alle sue ricerche partecipava il fidanzato Salvatore, fratello di Giovanna, che era tornato ad Ischia dalla nave su cui lavorava; qualche giorno prima i soccorritori avevano trovato la macchina di Mariateresa, spinta dalla forza del fiume di fango sul tetto della sua casa.
Funerali in forma privata, e ogni famiglia darà l’addio ai propri cari in un momento diverso.
E’ la scelta dei familiari delle vittime della frana di Casamicciola: il primo rito funebre a essere celebrato, domani, a Lacco Ameno, sarà quello di Eleonora Sirabella e Salvatore Impagliazzo.
Eleonora fu la prima delle persone sepolte dalla lava di fango ad essere ritrovata dai soccorritori, il giorno dopo l’alluvione. Per questo funerale i familiari hanno chiesto di proteggere il riserbo del proprio dolore non ammettendo cronisti e fotografi in chiesa.
Si terranno sabato ad Ischia Porto le esequie di Gianluca Monti, della moglie Valentina e dei tre figli Francesco, Michele e Mariateresa. Venerdì si svolgeranno, sempre ad Ischia Porto, quelli di Maurizio Scotto Di Minico, della moglie Maria Giovanna Mazzella e del piccolo Giovanni (di appena 21 giorni).
Tutte le cerimonie religiose saranno celebrate dal vescovo di Ischia e Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella. (ANSA).