Catena del freddo, un modello matematico europeo con la partecipazione dell’Università Federico II di Napoli.

Una nuova tecnologia controlla a distanza e in tempo reale la temperatura di prodotti della catena del freddo come panna, yogurt e gelati, dal trasporto alla distribuzione. A testarla il progetto Enbed (www.ecoenbed.com) finanziato dal programma europeo Ecoinnovation, al quale ha partecipato il Centro di Ateneo per innovazione e sviluppo nell’industria alimentare (Caisial) dell’Università di Napoli Federico II, con le aziende campane Enco e Codap, la spagnola Initiativa Innovadoras e l’ israeliana Cartasense. (ANSA)

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