Cinema Metropolitan, Sangiuliano convoca tavolo, ok di Manfredi.

La vicenda del cinema Metropolitan di Napoli è all’attenzione del Ministero della Cultura.

La prossima settimana è stato convocato un tavolo di lavoro al Collegio Romano, con i gestori della struttura e Banca Intesa Sanpaolo, proprietaria dei locali.

Saranno presenti il ministro Gennaro Sangiuliano, il direttore generale Abap, Luigi La Rocca, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Consigliere del Ministro, Luciano Schifone.

“Stiamo verificando il quadro normativo ma la chiusura del Metropolitan rappresenterebbe una grave perdita per la città di Napoli e per la sua cultura. Peggio ancora se, come apprendiamo da notizie di stampa che auspichiamo essere infondate, la struttura corre il rischio di diventare un supermercato o una sala bingo. Spero che queste notizie siano prive di fondamento – ha detto il Ministro Sangiuliano – Il comun denominatore deve essere la volontà di salvare il Metropolitan”.

“Siamo al lavoro per verificare la possibilità di porre un vincolo relazionale che legherebbe il sito alla sua destinazione. Il cinema, quando fu inaugurato negli Anni Cinquanta, era tra i più grandi d’Italia e d’Europa. Dobbiamo fare ogni tentativo per salvare questo simbolo della città nel momento in cui ci sono timidi segnali di ripresa relativi all’affluenza ai botteghini”, ha concluso il Ministro. (ANSA).

“Credo che il Metropolitan debba continuare ad essere un cinema, una sala di riferimento per la cultura napoletana. E’ positivo l’intervento del ministro Sangiuliano perché ritengo che dalla concertazione si possa trovare una soluzione che salvaguardi la funzione del Metropolitan”.

Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispetto alla possibilità che il cinema Metroplitan, a Chiaia, chiuda per lasciare spazio a un supermercato o a una sala Bingo.

E proprio per provare a trovare un accordo tra la banca Intesa Sanpaolo, proprietaria dei locali, e il gestore del cinema, il ministro della Cultura ha convocato un tavolo a Roma per la prossima settimana. Il primo cittadino, nel sottolineare che “da tempo” segue la vicenda”, ha evidenziato che “con le riforme di deregulation fatte negli anni per l’attribuzione delle destinazioni commerciali, è molto difficile porre vincoli ed inoltre a porli non può essere soltanto il Comune ma deve farlo di concerto con il Ministero e le Soprintendenze e pertanto l’intervento del ministro Sangiuliano è molto importate perchè dobbiamo lavorare insieme per fare in modo che ci sia la salvaguardia dei presidi culturali sul territorio che – ha evidenziato – dal punto di vista economico non potranno mai essere competitivi rispetto ad altre attività che sono intrinsecamente più redditizie”. Secondo Manfredi è necessario un intervento normativo che “lasciando ovviamente una libertà all’impresa privata, vincoli alcune destinazioni a finalità di interesse collettivo. I Comuni devono avere poteri più efficaci e questo sarebbe un esempio di autonomia positiva che ci consentirebbe di salvaguardare gli interessi della città”. Nel concludere il sindaco ha affermato: “Il bello di Napoli si deve salvare con un lavoro fra tutte le istituzioni per evitare che l’esplosione turistica della città non si governata e gestita”.
(ANSA).

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