Circumvesuviana, soppressa linea per Poggiomarino. Critiche dal sindacato.

L’EAV ha pubblicato un avviso importante che riguarda la soppressione di tutte le corse della Circumvesuviana nella tratta Napoli-Scafati-Poggiomarino a partire da mercoledì 8 settembre 2021 e ciò sarà valido fino ad avviso contrario.

Per ovviare alla soppressione dei treni sulla linea Napoli – Scafati – Poggiomarino, i treni diretti sulla linea Napoli – Sorrento si fermeranno anche alle stazioni di Villa delle Ginestre e di Via Del Monte.

In più, non saranno garantite alcune corse sulle linee Napoli-Ottaviano-Sarno e Napoli-Nola-Baiano e ci saranno disagi anche sulla linea Torre Annunziata-Poggiomarino e sulla linea Napoli-Sorrento, come vedremo nei successivi paragrafi.

La motivazione della soppressione sulla Napoli-Scafati-Poggiomarino risiede nel rifiuto arrivato improvvisamente, da parte di un gruppo corposo di lavoratori del Personale di Bordo, di effettuare gli straordinari. L’azienda comunica che, per garantire le corse sulle tratte dove l’afflusso di viaggiatori è alto e considerato anche il periodo di emergenza dovuto al Covid, saranno concentrate le risorse sulle linee dove ci sono molti passeggeri.

Di seguito, ecco le informazioni sugli altri disagi.

Le corse non garantite sulle linee Napoli-Ottaviano-Sarno e Napoli-Nola-Baiano

Linea 6 Napoli-Ottaviano-Sarno:

  • Napoli-Sarno : 6069 delle 6.52, 6121 delle 12.04, 6177 delle 17.40
  • Sarno-Napoli: 6064 delle 6.34, 6084 delle 8.34, 6136 delle 13.46

Linea 8 Napoli-Nola-Baiano:

  • Napoli-Baiano: 8069 delle 6.50, 8117 delle 11.38, 8173 delle 17.04, 8193 delle 19.14
  • Napoli-Pomigliano: 80555 delle 5.55, 80819 delle 8.20, 81307 delle 13.08, 81443 delle 14.44, 81619 delle 16.20, 81755 delle 17.56
  • Baiano-Napoli: 8064 delle 6.32, 8072 delle 7.20, 8084 delle 8.32, 8132 delle 13.20
  • Pomigliano-Napoli: 80636 delle 6.36, 80900 delle 9.00, 81348 delle 13.48, 81548 delle 15.48, 81724 delle 17.24, 81900 delle 19.00

Linea Torre Annunziata-Poggiomarino

Su questa tratta, che non sarà attiva, ci saranno dei bus sostitutivi che la copriranno totalmente. Si possono consultare gli orari nella tabella di riferimento.

Critiche dal sindacato OR.S.A. Autoferro Campania.

Il nuovo orario dei treni sulle linee ferroviarie della Circumvesuviana sta scontentando tutti. Come Sindacato avevamo preannunciato all’azienda, nei mesi scorsi, delle criticità a cui saremmo andati incontro se non si fossero risolti, in modo strutturale, alcuni problemi che purtroppo ci trasciniamo dietro da anni e di cui sono ben consapevoli sia i Lavoratori che gli utenti; i dirigenti dell’EAV sono gli unici che non vogliono (o possono) accorgersene evidentemente.

Guardando il nuovo programma notiamo innanzitutto che la fascia oraria in cui circolano i treni non è adeguata al bacino di utenza, il primo treno arriva a Napoli verso le 7:30 del mattino, è troppo tardi, così abbiamo deluso le attese di tutti, Lavoratori e studenti, non possiamo pensare che l’ultima partenza da e per Sorrento sia intorno alle 21:30 (mentre sulle altre linee le ultime partenze sono addirittura intorno alle 20…), non c’è quindi nessun miglioramento, mentre sulle altre reti ferroviarie dell’EAV (ex Sepsa ed ex Metrocampania Nordest) abbiamo fasce orarie di esercizio decisamente migliori, con aperture dalle 5 del mattino e chiusure ben oltre le 22.

Andando a studiare gli orari delle partenze e delle coincidenze nelle stazioni di diramazione (leggi Barra, Torre Annunziata, Poggiomarino) notiamo poi una serie di discrepanze che allungheranno le percorrenze per chi ha la “sfortuna” di dover viaggiare e passare da una linea all’altra.

E ora analizziamo i numeri di questo nuovo programma, che vanta ben 264 corse treno giornaliere ma è necessario fare un excursus nel passato:

Nel 2010 le corse giornaliere della Circumvesuviana erano 520 poi, con l’amministrazione regionale della giunta Caldoro ci fu un ridimensionamento del -40% e si passò quindi nel 2012 a 316 corse treno, in seguito l’azienda piombò in una profonda crisi economico-finanziaria, al punto che i treni con gravi guasti venivano “cannibalizzati” e i componenti venivano usati come pezzi di ricambio su altri treni, si arrivò ad avere un minimo di 36 treni disponibili, per cui la Circumvesuviana non riusciva a garantire le corse previste e gli fu imposto, come obbligo di servizio, dall’allora assessore ai trasporti, l’ing Sergio Vetrella di effettuare almeno 265 corse giornaliere. Nel novembre 2019 le corse furono portate a 282, ma da marzo 2020 ci furono molti tagli, a causa del lockdown per il COVID. Nel mese di maggio 2020, nonostante la disposizione regionale che chiedeva alle aziende di ripristinare il 100% del servizio, le cose giornaliere furono fissate a 250.

Tirando le somme otteniamo che l’EAV si sta vantando oggi di effettuare una corsa in meno rispetto al 2012, con 67 treni disponibili (dichiarati, ma sulla carte, in realtà non sono più di 55 quelli “marcianti”), rispetto ai 36-40 di allora…

A questa situazione ci aggiungiamo che i turni di servizio scaturiti dal nuovo programma di esercizio, oltre a non rispettare le regole previste dagli accordi sottoscritti, non consentono di poter fare molte ore di straordinario, questo pure era chiaro a tutti (o forse no), ma invece di cercare di trovare valide soluzioni alternative, questa dirigenza “canta la solita canzone”, scaricando, come al solito, le responsabilità sul personale. La verità è che in questi ultimi anni, in EAV, la gestione del personale è stata fallimentare. I dirigenti non solo non hanno saputo programmare quando, come e chi assumere e/o riqualificare, ma continuano ad affidarsi a funzionari inadeguati, essi sono capaci solo di divulgare menzogne per infangare la dignità dei Lavoratori, scaricando loro addosso responsabilità che non hanno e non potevano avere, utilizzandoli come “parafulmine” per alla propria acclarata e palese incapacità gestionale.