Circumvesuviana, treno scoperchiato, strage sfiorata. Nappi (Lega): dimissioni immediate De Gregorio.

Un treno della Circumvesuviana in servizio sulla linea Napoli-Sorrento ha perso parte della copertura superiore andando letteralmente a scoperchiarsi all’altezza della stazione di Castellammare.

A denunciare con ironia (ma sottolineandone la pericolosità) l’incidente è stato il sindacato Orsa sui social network: una Circumvesuviana stamattina ha perso dei pezzi “scoprendosi” nella zona del tetto.

“L’EAV sta provando a mettere in esercizio i treni “cabriolet” – scrive Orsa nel suo post – Al di là della facile battuta, registriamo un evento gravissimo, che non ha avuto conseguenze drammatiche per puro caso. La copertura di un treno si è staccata dal tetto ed avrebbe potuto colpire i viaggiatori in attesa nelle stazioni con conseguenze che non osiamo immaginare”.

Si tratta della Circum delle 7.12 da Sorrento per Napoli, treno che – spiega il sindacato – “si è praticamente scoperchiato nella stazione di Castellammare di Stabia”.

“Dalla dirigenza daranno sicuramente colpa alla vecchiaia dei treni, ai rami degli alberi vicini alla linea ferroviaria o magari anche agli alieni (dimenticando che la legge gli consente e gli impone di tagliare i rami indipendentemente dalla proprietà degli alberi stessi, DPR. 753/1980, ma nulla prevede per gli alieni). La verità è una sola, inequivocabile, ed è sotto gli occhi di tutti. Non viene fatta una manutenzione preventiva sui treni e neanche sulle linee ferroviarie”, aggiunge ancora il sindacato.

Orsa conclude: “La sicurezza dei viaggiatori e dei lavoratori è solo una variabile dell’algoritmo della valutazione dei rischi. La realtà è che siamo diventati numeri e non più persone, cifre in un bilancio che tiene conto dell’utile economico e non di quello sociale. Siamo all’eutanasia del trasporto pubblico”.

“Lo stato drammatico del trasporto pubblico in Campania attenta alla vita dei passeggeri e del personale in servizio. Solo il caso ha evitato che non si registrassero vittime per lo scoperchiamento del tetto di un treno Circum, sulla tratta Napoli-Sorrento. I pendolari non solo devono subire l’odissea quotidiana della peggiore linea d’Italia, in termini di ritardi e disservizi, ma viene messa a repentaglio anche la loro incolumità. A ciò si aggiunga che mentre si spendono soldi dei campani per mettere a disposizione mezzi pubblici per riempire la piazza a De Luca, De Gregorio lascia circolare treni in condizioni tragiche. La misura è più che colma, il presidente di Eav rassegni subito le dimissioni”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e componente della Commissione Trasporti.