Consiglio Comunale salta per mancanza numero legale.

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris partecipa al Consiglio comunale nella Sala di Baroni del Maschio Angioino. La seduta ha all' ordine del giorno l'approvazione del bilancio, 10 dicembre 2020 ANSA / CIRO FUSCO

Convocata per le ore 9 con appello entro le ore 10 e presieduta da Enza Amato, la seduta del Consiglio comunale prevista per oggi 24 ottobre non si è tenuta per mancanza del numero legale, constatato in 19 presenti in seguito all’appello nominale chiesto dal consigliere Rosario Palumbo (Cambiamo!).

La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi subito dopo, ha stabilito la riconvocazione della seduta per domani 25 ottobre alle ore 12, con appello entro le ore 13, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino. La Conferenza ha altresì stabilito un inversione dell’ordine dei lavori che prevede prioritariamente la discussione delle deliberazioni n. 277, 338, 382, 381 e 378, poi a seguire l’ordine dei lavori di oggi 24 ottobre.

«Dopo aver ripetutamente evidenziato che i grandi temi della terza città d’Italia non consentono ritardi nell’azione amministrativa e che la politica deve partire dall’ascolto dei territori, come rappresentante dell’area di centro all’interno del Consiglio Comunale, mi ritrovo nuovamente a prendere atto della mancanza di numero legale nella seduta di questa mattina.

Quale metodo porta continuamente a convocare le sedute nell’immediatezza delle scadenze?

Avendo chiesto l’appello nominale come da norma, non è stato possibile procedere ai lavori su importantissime deliberazioni per mancanza del numero legale da parte della maggioranza. Più volte parte delle opposizioni ha garantito l’apertura dei lavori, in particolare vorrei ricordare la seduta di approvazione del Bilancio 2022 -2024. Probabilmente rivesto un ruolo complesso avendo cercato di seguire i temi da una prospettiva diversa rispetto alle opposizioni e alla maggioranza affinché si potesse generare valore aggiunto all’azione amministrativa. Proprio per questo, durante il Consiglio di questa mattina, il mio agire si è confermato come atto di responsabilità nei confronti del Sindaco poiché dopo un anno di amministrazione si continua a procedere con troppa lentezza. In questi casi i giocatori infortunati vanno sostituiti, mi rivolgo ad alcuni assessori e dirigenti che non riescono a seguire la velocità del “gioco”. Anzi, perché non rivedere i margini della maggioranza puntando soprattutto alla qualità?

L’attenzione mediatica sui temi più gravi rischia di impantanare ancora di più la città. Sono notevoli gli indirizzi ed i metodi, anche sui temi di carattere nazionale, che ho sottoposto alla Giunta: non parlo del singolo “taglio d’erba” ma della partecipazione di Napoli ai tavoli internazionali. Se il Sindaco riterrà opportuno ampliare non nel numero ma nel metodo la propria visione, apra un tavolo di lavoro con chi ha dimostrato, all’interno del Consiglio comunale durante questo primo anno di amministrazione, capacità, competenza e responsabilità mettendo al centro la Napoli Capitale europea del Mediterraneo. Il mio appello: è tempo di tirare le somme, non ci siano sconti per l’immobilismo!»

“In Consiglio comunale a Napoli manca il numero legale: è la seconda volta in un anno che accade. E questi sarebbero la maggioranza!”. Lo scrive in un tweet Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e coordinatore Lega di Napoli, commentando la seduta saltata di oggi.