Contrabbando di carburante, GdF sequestra un deposito con oltre 20000 litri di gasolio ed arresta 3 persone a Maddaloni.

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito delle azioni di contrasto alle frodi nel settore delle accise, dopo una preliminare attività info investigativa, ha individuato, in Maddaloni, un deposito non autorizzato, adibito allo stoccaggio e alla commercializzazione di gasolio per autotrazione.

I tre soggetti di nazionalità italiana presenti all’interno del capannone, V.T., di anni 49, D.B.A., di anni 51, e G.P., di anni 20, tutti residenti nella provincia di Napoli, sorpresi in flagranza di reato, all’atto di travasare, attraverso un’autopompa, il gasolio all’interno di un’autocisterna da contenitori di polietilene (di forma cubica) da litri 1.000, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere mentre il rappresentante legale della società di autotrasporti che aveva in locazione
il locale è stato denunciato a piede libero, essendo intervenuto successivamente all’irruzione dei finanzieri.

Oltre al magazzino della superficie di 1.500 mq., dopo la perquisizione dei mezzi e degli uffici presenti all’interno dell’area pertinente adibita a parcheggio, i militari hanno sequestrato complessivamente 20 mila litri di prodotto, 5 automezzi, tra cui un’autocisterna, circa 16 mila euro in contanti, 51 cubi di polietilene da 1.000 litri e 3 silos già svuotati e documentazione varia.

Dai primi accertamenti, è emerso che il gasolio, peraltro di bassa qualità, era proveniente dalla Polonia ed introdotto illegalmente nel territorio nazionale in grosse quantità, come testimoniano i numerosi contenitori rinvenuti vuoti, per sottrarlo al pagamento dell’accisa gravante sui prodotti energetici.

Continua incessante l’attività di controllo economico del territorio da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per contrastare il sempre più diffuso fenomeno del contrabbando di prodotti petroliferi, che aveva portato, lo scorso mese di settembre, al sequestro, da parte sempre della Sezione Mobile del Nucleo, in Massa di Somma (NA), di un’autocisterna contenente oltre ottomila litri di gasolio per autotrazione, poiché non scortata da idonea documentazione di trasporto con il deferimento, a piede libero, all’A.G. dei due responsabili.

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