Controllo del territorio, operazione alto impatto dei Carabinieri a Torre Annunziata.

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Catene, pali metallici e sedie per occupare spazi pubblici: ostacoli rimossi e cinque sanzioni.

È il bilancio di un’attività di contrasto alla ‘prepotenza’ ed agli illeciti perpetrati sulla pubblica via a Torre Annunziata (Napoli) condotta dai carabinieri della locale compagnia e dagli agenti di polizia municipale, che hanno scovato molti di questi puntelli e li hanno rimossi.

L’azione rientra negli interventi promossi dopo l’omicidio di Maurizio Cerrato, l’uomo di 61 anni ucciso per avere difesa la figlia, aggredita perché aveva fermato l’auto in un posto pubblico precedentemente occupato da una sedia.

Durante le loro attività, le forze dell’ordine hanno scoperto come un uomo avesse realizzato un esercizio alimentare del tutto abusivo in largo Genzano trasformando un prefabbricato in legno.

Il rione Provolera è stato presidiato da decine di pattuglie dei carabinieri del reggimento Campania, del Nil e dei Nas. Un uomo di 62 anni, titolare di un panificio, è stato denunciato per le numerose carenze igienico-sanitarie riscontrate nell’attività.

Dovrà rispondere anche dell’istallazione di un sistema di videosorveglianza grazie al quale monitorava i propri dipendenti.

Per un coiffeur è scattata invece la chiusura in quanto impiegava due lavoratori ”in nero” privi di regolare contratto. Al proprietario del salone sono state comminate multe per oltre 9.000 euro.

Centinaia le persone identificate, 34 i veicoli ispezionati e 31 quelli sanzionati per violazioni al codice della strada. Tra gli altri, un giovane di 19 anni è stato denunciato perché sorpreso alla guida di una moto da corsa senza che avesse mai conseguito la patente. (ANSA).